Cronaca internazionale

"Ha diffuso dati in modo illecito". Hunter Biden denuncia Giuliani

Hunter Biden ha accusato Rudolph Giuliani di aver diffamato il suo nome e diffuso informazioni, carpite in modo fraudolento, che riguardano le sue attività

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Hunter Biden ha deciso di citare in giudizio l’ex sindaco di New York ed ex legale di Donald Trump, Rudolph Giuliani, per presunte violazioni della privacy e frode informatica in seguito all’acquisizione di dati e informazioni che riguarderebbero le sue attività. Oltre a Giuliani, ad essere stati citati in giudizio sono state anche le società dello stesso Giuliani e il suo avvocato di fiducia, Bob Costello.

Giuliani e Costello sono accusati di aver violato il computer Fraud and Abuse Act, quando, in occasione delle elezioni presidenziali del 2020, avevano dichiarato di essere entrati in possesso di informazioni compromettenti riguardo al figlio dell’allora vincitore, Joe Biden, e tratte da un laptop che Hunter aveva abbandonato in un negozio di riparazione del Delaware, stato d'origine della famiglia Biden.

Agli inizi di settembre, Hunter Biden era stato incriminato dal dipartimento di Giustizia in quanto sarebbe accusato di aver commesso dei reati fiscali in un periodo compreso tra il 2017 e il 2018, durante il quale avrebbe pagato meno tasse di quelle che gli spettavano. Inoltre, Biden jr sarebbe accusato anche di reati minori legati al consumo di droga e di aver acquistato una pistola aggirando i permessi federali. Il procuratore speciale David Weiss aveva annunciato, qualche settimana fa, che avrebbe fatto incriminare il figlio del presidente degli Stati Uniti, davanti ad un gran jury, entro la fine del mese di settembre.

I repubblicani, forti della maggioranza alla Camera dei Rappresentanti, stanno indagando sulle attività all’estero di Hunter in nazioni come Ucraina, Messico e Cina, negli anni in cui suo padre era vicepresidente nell’amministrazione Obama. Joe Biden, tra il 2009 e il 2017, era solito comunicare al figlio per email usando uno pseudonimo per parlare degli affari che riguardavano quest'ultimo, dimostrando un forte interesse per come gli andavano, nonostante ricoprisse una carica pubblica. Ciò è emerso dal laptop di Hunter, abbandonato in Deleware.

Sempre poche settimane fa, Hunter Biden aveva denunciato l’Irs, l’agenzia governativa deputata alla riscossione dei tributi, in quanto, a suo avviso, aveva condotto le indagini sulle sue finanze in modo anomalo, tant’è che i suoi legali dichiararono che: "l'Irs ha volontariamente, consapevolmente e/o per grave negligenza, divulgato illegalmente le informazioni fiscali riservate di Hunter Biden".

Biden jr ha più volte ribadito che il laptop trovato nel negozio in Delaware non è il suo, ma ha ammesso che alcuni dati sensibili sono stati trafugati e "ottenuti, copiati con azioni di hackeraggio", indi per cui ha voluto querelare Giuliani e il suo avvocato dato che hanno esposto delle informazioni che non dovevano essere destinate al pubblico per usarle, a loro volta, contro suo padre.

Giuliani dovrà affrontare anche questa grana, dopo quella in Georgia dove è accusato di aver tentato di sovvertire il risultato elettorale del 2020.

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