Cronaca internazionale

La mega sfera italiana di acciaio che ha salvato i grattacieli a Taiwan

I palazzi di Taiwan, sebbene piegati dal fortissimo sisma, non sono crollati. In questo modo si sono salvate tantissime vite. Cosa sono i mass damper

La mega sfera italiana di acciaio che ha salvato i grattacieli a Taiwan

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Il terremoto che ha colpito Taiwan (7.4 sulla scala Richter) verrà ricordato come il più potente degli ultimi 25 anni. Eppure, malgrado la forza del sisma sia riuscita a piegare molti degli immensi grattacieli, tanti di questi non sono crollati, restando incredibilmente in piedi. Tutto ciò si deve all'accuratezza della loro progettazione ed alle strategie messe in campo proprio per evitare disastri.

Taiwan, del resto, si trova in una delle zone con maggiore attività sismica della Terra, dunque le autorità hanno dovuto prendere da tempo doverose precauzioni. Fra queste si trova un dispositivo che ha visto come protagonisti anche gli italiani.

L'edilizia antisismica ha salvato Taiwan

Se non fossero state prese delle precauzioni il bilancio dei danni e dei morti provocati dal terremoto che ha colpito Taiwan sarebbe decisamente peggiore. "Taiwan si trova in una delle aree con maggiore attività sismica del pianeta. Ora l'isola-Stato applica criteri antisismici più stringenti. I palazzi inclinati rimasti in piedi? A mio avviso sono stati realizzati a dovere ma forse c'è stato un problema di liquefazione del terreno. Con le scosse, nei terreni sabbiosi, aumenta la pressione dell'acqua e i fabbricati si sono trovati sulle ìsabbie mobili', inclinandosi. Di solito si costruiscono dei pozzi artesiani che, mettendo l'acqua in collegamento con la superficie, diminuiscono la pressione", spiega al Corriere l'ingegnere civile ed ex professore di Tecnica delle Costruzioni presso l'università di Padova Renato Vitaliani.

Nel 1999 si verificò un altro terribile terremoto, che causò 2.400 morti oltre a provocare il danneggiamento di 50mila edifici. Da allora, Taiwan ha fatto enormi passi avanti, affidandosi alle più raffinate tecniche di edilizia antisismica. Il professor Vitaliani assicura che adesso vengono impiegati sofisticati sistemi di smorzamento, che permettono di dissipare l'energia cinetica sviluppata dai sismi e di isolare la sovrastruttura dei grattacieli dalle fondazioni. In questo modo si impedisce alle onde sismiche di propagarsi e causare danni. Gli isolatori, spiega il tecnico in pensione, sono strati di neoprene armato con un nucleo in piombo, e vengono posizionati sotti i pilastri dell'edificio. "All'arrivo della scossa permettono che si sposti. Poi, torna nella condizione iniziale", precisa Vitaliani.

Ed è proprio questo ad aver salvato tante vite umane. Ma non è finita qui, perché in questa serie di strategie messe in campo per evitari disastri, si trova anche uno strumento che porta la firma italiana.

mass damper sulla Taipei 101
Immagine da Wikipedia

La gigantesca sfera italiana: cosa sono i mass damper

A oscillare per le fortissime scosse del terremoto anche il celebre edificio Taipei 101, l'undicesimo grattacielo più alto del mondo chiamato in questo modo perché composto proprio da 101 piani. Una struttura così mastodontica che i danni, in caso di crollo, sarebbero incalcolabili. Eppure l'edificio, ancora una volta, è rimasto in piedi. "Sulla sommità ha una sfera d'acciaio di 660 tonnellate che, oscillando, riduce le forze indotte dal sisma creando una forza di segno contrario. I dissipatori al suo interno sono un progetto veneto, e a testarli sono stato io. Sono una meraviglia!", afferma con orgoglio il professor Vitaliani.

La sfera, collaudata proprio dal nostro connazionale, è il mass damper più grande del mondo. Ma di cosa si tratta? Conosciuti anche come smorzatori a massa accordata o assorbitori armonici, i mass damper sono dei dispositivi impiegati per stabilizzare gli edifici, impedendo il loro cedimento in caso di vibrazioni. Sono composti da blocchi di calcestruzzo, sospesi grazie a molle, pendoli o liquidi: il loro compito è quello di resistere a sollecitazioni causate da terremoti, ma anche da vento o fonti umane e/o meccaniche. Con la loro composizione sono in grado di ammortizzare - da qui la definizione damping - l'oscillazione della struttura. Ad avvalersi dei mass damper sono anche edifici come il Burj al-Arab a Dubai, o il London Millennium Bridge.

Il principio alla base del mass damper venne scoperto nel 1901 da Herman Frahm, ma solo nel 1909 venne realmente sviluppato, quando l'inventore realizzò il primo dispositivo di controllo delle vibrazioni, un Tmd (Tuned mass dumper), un assorbitore di vibrazioni passivo.

Molti anni dopo, parliamo degli anni '70, fu Bill Robinson ad applicare il mass damper all'anti-sismica.

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