Cronaca internazionale

Nubifragi a New York, città paralizzata e allagamenti, la furia dei cittadini

Metà delle linee della metropolitana risultano fuori servizio, così come gli autobus: le previsioni parlano di altre 24 ore di pioggia

Nubifragi a New York, città paralizzata e allagamenti, la furia dei cittadini

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Un "evento climatico estremo", così come lo ha definito il governatore dello Stato Kathy Hochul, sta mettendo letteralmente in ginocchio New York, e provocando enormi disagi alla popolazione: le piogge torrenziali che sono cadute sulla Grande Mela hanno infatti causato pesanti allagamenti, in grado di paralizzare la città e di mandare in tilt il sistema dei trasporti pubblici.

La gravità della situazione ha spinto il governatore Hochul ad invitare i propri concittadini a rimanere a casa e a non uscire se non in caso di estrema necessità. "La situazione è pericolosa", hanno dichiarato le autorità, spiegando che le previsioni non sono per nulla rassicuranti: anche nelle prossime ore non si prevedono miglioramenti. Abbondanti piogge sono attese anche nella giornata di domani, stando a quanto riportato nei più affidabili bollettini meteo.

Al momento più della metà delle linee della metropolitana risultano parzialmente o totalmente sospese e sono fermi anche gli autobus: numerose le stazioni completamente allagate e addirittura irraggiungibili. Per quanto concerne i trasporti, da segnalare anche la chiusura di un terminal dell'aeroporto di LaGuardia nonché la cancellazione di decine di voli in tutti e tre i più importanti scali dell'area, vale a dire Newark, LaGuardia e Jfk, e l'accumulo di ritardi e disagi. Problemi anche nella circolazione dei treni da e per New York, che hanno accumulato ore di ritardo. Le strade della città e gli scantinati di numerosi palazzi risultano allagati.

Nonostante la tempestività degli interventi di soccorso, le procedure di evacuazione già avviate stanno richiedendo molto più tempo del previsto: in alcune zone della città, come ad esempio Brooklyn, l'acqua è arrivata fino all'altezza delle ginocchia e ciò rende più arduo prestare aiuto ai cittadini in difficoltà.

La paralisi della Grande Mela ha scatenato una marea di polemiche nei confronti del sindaco Eric Adams, finito nel mirino dei propri concittadini per non aver inviato prontamente l'allarme tramite il sistema di allerta e quindi di aver di conseguenza impedito alla popolazione di farsi trovare pronta dinanzi allo straordinario evento meteorologico. Non solo, dato che scuole e uffici sono rimasti aperti, casuando potenziali rischi per l'incolumità di lavoratori e studenti.

Ciò nonostante il primo cittadino di New York ritiene di avere operato per il meglio."Abbiamo seguito il protocollo", ha dichiarato il sindaco ai giornalisti, assicurando di non aver in alcun modo preso sotto gamba l'emergenza. Parole che non hanno sortito l'effetto desiderato, dato che migliaia di cittadini furiosi sono rimasti vittime del caos nei trasporti. L'indisponibilità dei mezzi che tradizionalmente sono impiegati per gli spostamenti nella Grande Mela ha comportato un'impennata di richieste ai servizi di taxi e di Uber: ovviamente tutto ciò ha causato forti disagi e ritardi anche negli spostamenti su strada, oltre che un netto incremento delle tariffe applicate

"Ho chiesto a tutte le agenzie dello Stato di mettere a disposizione tutte le risorse necessarie per far fronte a questo evento climatico estremo", ha annunciato alla stampa il governatore dello Stato di New York.

"È necessario che tutti prendano le precauzioni necessarie ed evitino le strade allagate", ha esortato Kathy Hochul.

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