Cronaca internazionale

Olanda, ostaggi in un bar e 150 case evacuate. Preso il sequestratore

L'uomo è stato arrestato dalla polizia. Al momento non ci sono indicazioni che l'episodio avvenuto Ede, nel cuore dell'Olanda, sia legato al terrorismo

Olanda, ostaggi in un bar e 150 case evacuate. Preso il sequestratore

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Olanda, ostaggi in un bar. Sequestratore con esplosivi: 150 case evacuate

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Diverse persone sono state tenute in ostaggio per ore in un caffè nella città di Ede, in Olanda, da un uomo che avrebbe avuto con sé armi ed esplosivi. Il sequestratore, del quale non sono state diffuse le generalità, è stato arrestato intorno alle 12:30. I quotidiani locali hanno scritto che un uomo, con il volto coperto da un passamontagna, è uscito dal bar Petticoat con le mani alzate. A quel punto gli agenti si sono avvicinati e l'hanno ammanettato. Il sindaco della cittadina olandese ha poi confermato che la presa di ostaggi è finita.

Nel corso dell'operazione sono state evacuate 150 abitazioni nei pressi dell'edificio e sul posto erano state dispiegate anche le forze speciali. La polizia, che aveva isolato la zona, ha per adesso escluso l'ipotesi terrorismo: "Al momento non vi è alcuna indicazione di un movente terroristico".

Sequestro con ostaggi: cosa succede in Olanda

La mattinata era carica di tensione. Il comune di Ede e la polizia avevano confermato che si trattava di una situazione con ostaggi senza però fornire dettagli sul sequestratore (ancora ignoto). A scopo precauzionale sono state evacuate numerose abitazioni nelle immediate vicinanze del locale. I residenti evacuati sono stati alloggiati nel municipio sulla Bergstraat.

"Restate dentro e non venite a guardare", aveva scritto su X la polizia. Sul luogo del sequestro era presente, come detto, una squadra del Servizio Interventi Speciali (DSI). Questa squadra interviene solitamente nel caso di arresti difficili e complessi e in situazioni pericolose.

Il quotidiano olandese Algemeen Dagblad ha riportato la testimonianza di una studentessa costretta a lasciare la propria casa a causa dell'emergenza. In mattinata la ragazza ha visto sempre più poliziotti intorno alla sua abitazione, che si trova sul retro di Museumplein, e numerosi cecchini sul tetto. Non era ancora vestita quando è stata portata via dai vigili del fuoco. "Hanno detto: mettiti un cappotto. Spero solo che vada tutto bene per tutti", ha raccontato.

Armi ed esplosivi

Gli ostaggi si trovavano nel locale di intrattenimento Petticoat in Nieuwe Stationsstraat. Al suo interno venerdì sera è andato in scena un evento accompagnato da musica olandese e techno. Tutto è finito alle 4 del mattino.

Un uomo sarebbe entrato nell'esercizio commerciale all'ora di chiusura con armi ed esplosivi e avrebbe minacciato di far saltare in aria l'edificio. Il proprietario del bar ha spiegato a De Telegraaf che i suoi dipendenti erano tenuti sotto sequestro. Nessun treno circola tra Barneveld-Zuid e Ede-Wageningen a causa del dispiegamento della polizia, che è stata schierata con squadre specializzate e unità mobili.

Era stato schierato anche un negoziatore.

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