Cronaca internazionale

"Amputate gambe e mani". L'ex pattinatore olimpico Roman Kostomarov in fin di vita

Sono ore di apprensione per la famiglia dell'ex pattinatore russo Roman Kostomarov. Dopo il ricovero dello scorso 10 gennaio per una polmonite bilaterale le sue condizioni hanno continuato a peggiorare

"Amputate gambe e mani". L'ex pattinatore olimpico Roman Kostomarov in fin di vita

Sono critiche le condizioni dell'ex pattinatore russo Roman Kostomarov, ricoverato dal 10 gennaio per una polmonite bilaterale che ha rapidamente deteriorato le sue condizioni fisiche.

Il campione olimpico ha infatti dovuto subire l'amputazione dei piedi e di alcune dita delle mani per contrastare la diffusione di un'infezione molto aggressiva. L'atleta si trova adesso in coma farmacologico e il suo stato di salute appare purtroppo compromesso.

Il ricovero e l'aggravamento

Secondo quanto riferiscono i media russi, nell'ultimo periodo Roman Kostomarov (46 anni) aveva sottoposto il proprio corpo a stress considerevoli e a temperature rigide. Potrebbe forse essere stata questa la causa dell'insorgere della sua malattia.

Il 10 gennaio il ricovero all'ospedale di Kommunarka, nella periferia di Mosca. La febbre altissima, unita ad altri sintomi, ha portato alla diagnosi di una polmonite bilaterale. Da qui l'inizio del calvario per l'ex pattinatore e la sua famiglia.

L'infezione ha cominciato a diffondersi rapidamente per tutti i distretti del suo corpo, provocando danni di entità tale (necrosi e gangrena dei tessuti) da convincere i medici a prendere la drastica decisione di procedere con l'amputazione dei piedi e, pare, anche alcune dita delle mani.

In un lasso di tempo molto breve le condizioni di Kostomarov sono divenute critiche. Il campione olimpico si trova ora in coma farmacologico dopo aver subito una serie di interventi, fra cui anche quello necessario per l'inserimento di un dispositivo per alimentarlo.

L'ictus e la perdita delle speranze

Ad aggravare la situazione anche un ictus, probabile conseguenza dei problemi circolatori. Secondo quanto riportato da Sport Express, sarebbe insorto un "ematoma infracerebrale con fase acuta nel lobo frontale, lesioni della materia grigia e bianca".

Gli stessi polmoni del 46enne starebbero collassando. Il destro non riesce più a lavorare in modo indipendente, mentre il sinistro è affetto da una seria fibrosi con accumulo di liquido. Ciò sta portando conseguenze anche ai reni, compromettendo la loro funzionalità. Oksana Domnina, moglie di Kostomarov ed ex atleta olimpica, ha cercato di essere ottimista fino alla fine, ma adesso persino i medici che stanno assistendo il 46enne faticano a dare speranze.

Un quadro infausto quello presentato dai medici in queste ultime ore. "Il processo di disintegrazione di tutti gli organi è iniziato. Considerando la gravità della situazione, molto probabilmente c'è un'insufficienza generale di più organi, inclusa l'insufficienza renale. L'edema nei reni era il risultato di molti gravi disturbi nel corpo", è quanto dichiarato alla stampa russa dalla dottoressa Anna Korobkina, nefrologa dell'Israeli Hadassah Medical Center di Mosca.

Fra i più grandi pattinatori del suo tempo

Nato a Mosca l'8 febbraio 1977, Roman Sergeevič Kostomarov è già un'icona della danza sul ghiaccio. Tantissimi i risultati conseguiti nel corso della sua carriera: due medaglie d'oro ai Mondiali, nel 2004 e nel 2005, e tre medaglie d'oro agli Europei, nel 2004, 2005 e 2006.

Poi l'oro olimpico, alle Olimpiadi Invernali di Torino nel 2006, quando danzò insieme a Tatiana Navka.

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