Cronaca internazionale

"Usa hanno navicelle aliene": la rivelazione choc dell’ex ufficiale

Un ex militare dell'intelligence americana ha raccontato, con tanti dettagli, che gli Stati Uniti sarebbero in possesso di navicelle aliene schiantatesi sulla Terra: ecco le sue dichiarazioni e la smentita del Pentagono

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Stanno facendo il giro del web le affermazioni di un ex esponente dell'intelligence militare degli Stati Uniti e veterano dell'Air Force, David Grusch, secondo il quale il governo a stelle e strisce sarebbe in possesso di navicelle aliene anche di grandi dimensioni "alcune interamente intatte, altre parzialmente". Trattandosi, sulla carta, di un interlocutore da sempre ritenuto affidabile per la sua carriera e il suo curriculum, le dichiarazioni che ha rilasciato al programma NewsNation (qui il video integrale) lasciano a bocca aperta.

Le dichiarazioni di Grusch

Il 36enne americano specifica subito, però, che lui non ha visto direttamente, con i suoi occhi, ciò che afferma ma sottolinea di aver visto "alcune foto interessanti" e "letto alcuni rapporti molto interessanti". Nella sua intervista, Grusch ha dichiarato che gli Stati Uniti sarebbero in possesso di più "veicoli" o "veicoli spaziali" costruiti da una "intelligenza non umana" e che la loro esistenza è nascosta al pubblico. Ma quale sarebbe l'origine di questi mezzi? Come mai si troverebbero sulla Terra? Il veterano ha affermato che questi veicoli alieni sono "atterrati o si sono schiantati" e la Difesa statunitense sarebbe al lavoro per decodificare la tecnologia. Addirittura, Grusch ha persino affermato che alcuni dei veicoli grandi "come un campo da calcio" contenevano i corpi dei piloti.

La risposta del Pentagono

Subito dopo l'intervista, è anche arrivata una comunicazione ufficiale da parte del Pentagono dove l'Aaro, l'ente del governo americano che si occupa degli Ufo, "non dispone di informazioni verificate" su tutte le dichiarazioni di Grusch. Pura fantascienza? Parrebbe di sì anche perché le sue affermazioni non derivano da un riscontro diretto ma che queste informazioni "provengono da diverse fonti". Come riporta Forbes, lo scettico degli Ufo Mick West, scrittore scientifico britannico-americano, ha rilasciato un video di risposta all'intervista di Grusch approfondenndo i dettagli delle sue affermazioni molte delle quali "contengono presupposti illogici, resi popolari dai tropi della fantascienza". Dal canto suo, però, Grusch ha anche dichiarato che i veicoli non fossero "necessariamente extraterrestri" ipotizzando che potessero provenire da un'altra dimensione. "Forse provengono da una dimensione fisica diversa, come descritto nella meccanica quantistica".

Le navicelle e "l'accordo segreto"

Grusch ha descritto le navicelle aliene composte da "metallo atomico estremamente strano, pesante, in alto nella tavola periodica, disposizioni che non capiamo", accennando pure che alcuni di questi alieni fossero malvagi e avessero anche ucciso alcuni umani. Nella sua intervista, poi, ha insinuato che ci sarebbe anche una sorta di accordo segreto tra il governo e gli alieni e che alcune persone sarebbero state assassinate per proteggere questo accordo. Insomma, c'è tanto di quel materiale da poter girare anche alcuni episodi di X-Files, celebre serie tv a puntate degli anni scorsi molto amata negli Stati Uniti ma anche nel nostro Paese. In conclusione, si rende conto che le sue affermazioni rappresentano "un grande rischio personale e un evidente rischio professionale".

Non sono ovviamente mancate le critiche sul web ma anche tra addetti ai lavori i quali credono che in questa ricostruzione ci sia, davvero, troppa fantasia smontando una per una le tesi affermate da Grusch che, ricordiamo, si basano sempre e soltanto sul "sentito dire".

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