Cronaca internazionale

Uccide la moglie, seziona il corpo in 200 pezzi e lo getta nel fiume. Chi è il mostro

Nicholas Metson è stato condannato all'ergastolo per l'orribile massacro della 26enne Holly Bramley

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Ha massacrato senza pietà la giovane moglie e, per sbarazzarsi del suo corpo, non ha esitato neppure a tagliarlo in circa 200 pezzi prima di disperderli nel fiume: per questo efferato omicidio, il responsabile, il 28enne Nicholas Metson è stato condannato all'ergastolo dal tribunale di Lincoln nella giornata di oggi, lunedì 8 aprile.

Un caso che ha sconvolto il Regno Unito, e che risale al marzo del 2023, quando Metson accoltellò a morte la 26enne Holly Bramley, con cui si era sposato di recente: i fatti si verificarono all'interno dell'appartamento in cui la coppia conviveva, a Stamp End, Lincoln, capoluogo della contea inglese del Lincolnshire.

A far accapponare la pelle in particolar modo i dettagli del piano messo in atto dal 28enne per sbarazzarsi del cadavere della ragazza: il corpo, infatti, fu smembrato e diviso in circa 200 parti, successivamente collocate all'interno di diversi borsoni che furono gettati in un fiume. A collaborare alle operazioni di occultamento un amico dell'omicida, tale Joshua Hancock, che fu pagato appena 50 sterline, vale a dire circa 58 euro: per quest'ultimo i giudici del tribunale di Lincoln hanno determinato una pena a 3 anni e 3 mesi di reclusione. Metson, invece, trascorrerà dietro le sbarre almeno i prossimi 19 anni e 316 giorni, prima di poter eventualmente chiedere la libertà condizionale.

Stando a quanto riferito dal The Guardian, dopo aver fatto a pezzi il corpo della moglie, il 28enne ha messo in piedi una farsa per convincere parenti e amici del fatto che Holly Bramley fosse ancora viva: per farlo ha continuato a utilizzare il profilo Facebook della 26enne, e si è persino inviato del denaro dal conto in banca della vittima.

Ogni sforzo di Metson si è rivelato inutile, dato che la sua messinscena è stata scoperta grazie alle immagini riprese dal alcune videocamere di sorveglianza, nelle quali si vedeva chiaramente il ragazzo spostare numerosi borsoni dal suo appartamento durante le prime ore del 25 marzo del 2023. Insospettiti, gli inquirenti hanno perquisito l'appartamento della coppia, rilevando "un forte odore di candeggina" oltre che evidenti tracce di sangue su asciugamani e lenzuola. Dalla cronologia del suo cellulare sono anche emerse tracce di sospette ricerche effettuate su Google, ad esempo "come sbarazzarsi di un cadavere" e "che benefici posso ottenere se muore mia moglie".

"Il comportamento di Metson è stato barbaro, e non solo ha ucciso sua moglie, ma ha pure cercato di sbarazzarsi del suo corpo, impedendole di ottenere una degna sepoltura", ha commentato la responsabile delle indagini Jennifer Lovatt. "Ha cercato di coprire le sue tracce raccontando agli amici che Holly si era fatta del male, era stata portata via da un'équipe locale di salute mentale ed era poi scappata per stare con un gruppo di persone a Manchester".

"Vorrei ringraziare la famiglia di Holly, che si è comportata con grande dignità durante tutto il calvario, per la loro cooperazione e il loro sostegno”, ha concluso.

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