Cronaca internazionale

"Esplosione nel centro spaziale": l'allarme che scuote in Cina

Alcune immagini satellitari hanno mostrato quelle che sembrerebbero essere le apparenti conseguenze di un'esplosione verificatasi in uno dei più importanti centri spaziali della Cina

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Una misteriosa esplosione si sarebbe verificata presso il Jiuquan Satellite Launch Center, un impianto cinese situato nel deserto del Gobi, ad Ejina Banne, nella Mongolia Interna, solitamente utilizzato per lanciare veicoli in orbita e testare missili di lunga-media gittata. Alcune immagini satellitari hanno mostrato quelle che sembrerebbero essere le apparenti conseguenze di un pennacchio di scarico derivante da un test di fuoco caldo sulla superficie del deserto. La zona circostante è ricoperta da detriti carbonizzati, a conferma, secondo alcuni esperti, che qualcosa potrebbe essere andato storto. Come, del resto, già accaduto nell'ottobre 2021, la struttura ha dovuto fare i conti con un'esplosione.

Un'esplosione nel centro spaziale cinese?

La notizia è stata riportata dal sito Spacenews, che ha citato per l'occasione un tweet pubblicato su X da Harry Stranger, esperto solito analizzare le immagini satellitari per monitorare gli sviluppi dell'industria spaziale. Ebbene, Stranger ha condiviso una serie di foto radar del Jiuquan Satellite Launch Center recuperate da Planet Optical, ESA Sentinel e Umbra. Incrociando vari dati, ed effettuando un confronto, si nota una ipotetica esplosione avvenuta tra le 04.16 UTC del 21 novembre e le 03.21 del 22 novembre.

Oltre due anni dopo che un'esplosione ha gravemente danneggiato il banco di prova, sembra che Casic (China Aerospace Science and Industry Corp, ovvero l'industria che gestirebbe la struttura ndr) abbia subito un'altra anomalia esplosiva durante un incendio di prova di un motore a razzo presso il Jiuquan Satellite Launch Center in Cina”, ha scritto Stranger. Il sito in questione sarebbe controllato da Casic, una gigantesca impresa statale impegnata nella difesa e nello spazio e sviluppatrice di razzi solidi Kuaizhou. L'eventuale esplosione si sarebbe tuttavia verificata lontana dall'infrastruttura di lancio di Jiuquan, ed è dunque improbabile che la deflagrazione possa aver avuto un impatto su altre attività legate del sito.

Razzi e test

Casic, attraverso la sua controllata Expace, gestisce una coppia di razzi solidi noti come Kuaizhou-1A e il più grande Kuaizhou-11. Nessuna delle due entità ha fatto un annuncio sull'esplosione e non è chiaro quale impatto l'evento avrà su uno o entrambi i lanciatori. Expace ha dichiarato di aver effettuato revisioni della qualità dei prodotti e relative visite negli ultimi giorni. Per la cronaca, il Kuaizhou-1A è in grado di trasportare 200 chilogrammi di carico utile in un'orbita eliosincrona (Sso) di 700 chilometri. Kuaizhou-11 può invece trasportare 1.000 chilogrammi per una Sso di 700 chilometri. Quest'ultimo ha volato solo due volte. La prima, nel luglio 2020, si è conclusa con un fallimento, mentre la seconda, risalente al dicembre 2022, ha avuto successo.

Il Jiuquan Satellite Launch Center è un vasto sito cinese nel deserto del Gobi. È stato fondato nel 1958, ed è stato il primo dei quattro spaziporti nazionali ad essere costruito da Pechino. Ospita lanci regolari di satelliti orbitali e le missioni cinesi di volo spaziale umano. Queste ultime vengono effettuate utilizzando i vecchi razzi Long March. Negli ultimi anni, tuttavia, Jiuquan ha subito un'espansione.

Ciò è avvenuto in risposta all'aumento degli attori nazionali che si occupano di lanci spaziali e che cercano di soddisfare la crescita della domanda di lancio.

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