Guerra in Ucraina

Zelensky vola a Bruxelles da Stoltenberg: "Servono nuovi missili"

Il presidente ucraino ha effettuato una visita a sorpresa a Bruxelles, presso il quartier generale della Nato, dove è stato accolto Jens Stoltenberg. Sul tavolo nuovi aiuti a Kiev in vista dell'inverno

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"La nostra priorità è avere un sistema di difesa aereo. Abbiamo bisogno di nuovi missili a lungo raggio e artiglieria. Ne abbiamo bisogno in punti ben specifici per cacciare via i russi dal nostro territorio". Volodymyr Zelensky ha effettuato una visita a sorpresa a Bruxelles, presso il quartier generale della Nato, dove è stato accolto dal segretario generale dell'Alleanza atlantica, Jens Stoltenberg. Durante l'incontro sono state affrontate le necessità cui deve far fronte l'Ucraina in vista dell'arrivo dell'inverno. Zelensky ha chiesto ulteriori aiuti, mentre Soltenberg ha confermato, se non rilanciato, il sostegno Nato a Kiev.

L'incontro tra Zelensky e Stoltenberg

Se la crisi scoppiata in Israele ha, almeno in parte, mediaticamente offuscato la guerra in Ucraina, ancora in fase di svolgimento, sul fronte ucraino la situazione militare continua ad essere durissima. Le forze di Kiev sono impegnate a realizzare la controffensiva nel sud e nell'est del Paese. Dall'altro lato i russi si blindano come possono. Gli ucraini avrebbero bisogno di un'ulteriore iniezione di aiuti da parte del blocco occidentale così da organizzare al meglio la road map invernale, quando il freddo, la neve e il gelo complicheranno le operazioni su entrambi i fronti.

"Sono qui per preparare la resilienza dell'Ucraina in vista dell'inverno", ha spiegato non a caso Zelensky, arrivato per la prima volta nel quartier generale della Nato a Bruxelles. Per capire cosa significhino queste parole basta ascoltare lo stesso presidente ucraino, che ha sottolineato l'importanza di ricevere un sistema di difesa aerea. "Sono venuto per parlare delle priorità, come il sistema di difesa aerea" e "ci servono aiuti concreti in punti specifici per proteggere la rete energetica, le persone e infrastrutture", ha dichiarato lo stesso Zelensky nel punto stampa con Stoltenberg.

Le priorità dell'Ucraina

Sostegno, supporto, aiuti concreti e mirati. Zelensky ha sintetizzato in pochi punti le richieste da recapitare a Stoltenberg, ben felice di accogliere il capo di Stato dell'Ucraina. La visita, a quanto pare, non era stata programmata. "Il segretario generale della Nato, Jens Stoltenberg, questa mattina accoglierà il presidente ucraino, Volodymyr Zelensky, al quartier generale della Nato. Faranno una dichiarazione congiunta alle 8:40", aveva spiegato il portavoce del segretario Nato annunciando l'incontro non previsto tra i due.

Anche se il programma di Zelensky a Bruxelles non è stato divulgato, nelle prossime ore sappiamo che Stoltenberg presiederà la riunione dei ministri della Difesa dell'Alleanza. "È un onore accogliere il presidente Zelensky al quartier generale della Nato" e "il coraggio delle forze ucraine continuano a ispirare tutti noi e continueremo a stare dalla vostra parte", ha affermato Stoltenberg. "Noi siamo al fianco dell'Ucraina, è importante per tutta la Nato. Oggi ci sarà il Gruppo di contatto, e mobiliteremo più supporto" per Kiev, ha proseguito.

Più sostegno per Kiev

Il mantra ripetuto dal segretario della Nato è chiaro: "La battaglia dell'Ucraina è la nostra, vi aiuteremo finché sarà necessario". L'Ucraina riceverà, dunque, tutto il sostegno possibile. Riceverà anche le armi richieste da Zelensky? "Avrò la possibilità di parlare con tutti i ministri della Difesa delle nostre priorità, di come respingere la Russia e quindi di fermare la guerra", ha detto il leader ucraino.

I ministri della Difesa della Nato, come detto, si riuniranno in due giorni consecutivi e si occuperanno della questione Ucraina. "Ci riuniremo nel Gruppo di contatto per l'Ucraina, guidato dagli Stati Uniti, dove mobiliteremo un maggiore sostegno, per coordinare il nostro supporto militare all'Ucraina", ha chiarito Stoltenberg. Che ha concluso con il suo intervento con una previsione: "Vladimir Putin si prepara nuovamente a usare l'inverno come arma di guerra, attaccando le infrastrutture energetiche ucraine".

L'obiettivo di Zelensky e della Nato è che questo possa accadere.

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