Cronaca locale

Pavia, 30enne accoltellato alla schiena: caccia all'aggressore

L'episodio si è verificato nella zona di piazza Costituzione a Mede, comune della provincia di Pavia

Pavia, 30enne accoltellato alla schiena: caccia all'aggressore

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I carabinieri della compagnia di Voghera sono al lavoro per fare luce sull'omicidio avvenuto quest'oggi a breve distanza dalla stazione ferroviaria di Mede, comune della provincia di Pavia: un uomo di 30 anni originario dell'Est Europa è stato infatti accoltellato a morte nella notte, anche se non sono ancora state rese note le modalità dell'omicidio.

Stando alle scarne notizie diffuse dagli inquirenti, tuttora impegnati nella ricerca del responsabile, l'episodio si è verificato poco dopo la mezzanotte di oggi, mercoledì 13 dicembre. La vittima, un 30enne dell'Est Europa di cui non sono state rese ancora note le generalità, sarebbe stata raggiunta da un fendente inferto alla schiena con un coltello da caccia. A lanciare l'allarme, intorno alla mezzanotte e mezza, sarebbero stati alcuni residenti della zona di piazza Costituzione, allarmati per il trambusto e le urla provenienti dalla strada nelle immediate vicinanze della stazione ferroviaria di Mede.

Sul luogo indicato dai cittadini si sono precipitate un’ambulanza della Croce Rossa e un’auto medica dell’Areu, ma purtroppo ormai per la vittima dell'accoltellamento non c'era più nulla da fare. Le condizioni del 30enne sono apparse fin da subito disperate ai soccorritori, che non hanno neppure tentato di trasportarlo in ospedale, certificandone il decesso. Il personale medico ha dovuto comunque fornire assistenza a una donna di 56 anni presente sul luogo la quale, presumibilmente a causa dello choc per la scena che si è trovata dinanzi agli occhi, è stata colta da malore.

I carabinieri della compagnia di Voghera e i colleghi del nucleo investigativo di Pavia, coordinati nelle loro attività di indagine dalla locale procura della repubblica, si sono messi subito all'opera per tentare di far luce sul delitto. Al momento l'ipotesi più plausibile è che non si sia trattato di una rapina, bensì di un regolamento di conti o di un'aggressione letale avvenuta al culmine di un alterco.

Le indagini sono partite dalla zona in cui si è verificato l'accoltellamento, nella quale risiedono alcune famiglie rom dedite al commercio di auto e pezzi di ricambi con la Romania.

Oltre che il racconto dei testimoni saranno preziosi ai fini dell'indagine i filmati ripresi dalle videocamere di sorveglianza installate nei pressi del luogo dell'omicidio.

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