Cronaca locale

"Allah akbar!" e Corano in mano. Islamico pesta i passanti a Milano

L'uomo, ancora da identificare, indossava una tunica e portava con sé il Corano. Gli agenti lo hanno trovato in forte stato di agitazione, ora è ricoverato al Policlinico

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Momenti di paura a Milano, dove un uomo ha improvvisamente cominciato ad attaccare alcuni passanti per strada al grido di "Allah Akbar". Secondo le prime informazioni rilasciate, il soggetto, probabilmente un senzatetto, indossava una tunica e portava con sé il Corano, il libro sacro di chi professa la religione islamica. Stando a quanto riferito dalle autorità locali, l'individuo non è stato ancora identificato, ma si trova già sotto la custiodia delle forze dell'ordine, che lo hanno accompagnato in ospedale.

Cosa è successo

L'allarme è scattato intorno alle 14.30 di oggi, sabato 14 ottobre, in viale Monza all'altezza del civico 313. L'uomo ha improvvisamente perduto il controllo, scagliandosi contro i passanti, presi a calci e pugni. In preda alla furia, il soggetto ha più volte gridato "Allah Akbar", seminando il terrore per strada.

In tanti si sono rivolti alle forze dell'ordine, e sul posto sono intervenuti gli agenti dell'ufficio Volanti della questura meneghina, oltre che gli uomini della Digos. I poliziotti, accorsi con una volante, hanno bloccato il facinoroso, ancora in preda a un forte stato di agitazione. Per lui è stata chiamata un'ambulanza, che lo ha trasportato in codice giallo al pronto soccorso del Policlinico di Milano.

I feriti

Secondo quanto riferito sino ad ora, sono tre le persone che sono state aggredite dall'esagitato. In particolare si fa riferimento a un 44enne ecuadoriano, che ha riportato una contusione al volto ed è stato accompagnato al pronto soccorso della Multimedica di Sesto San Giovanni in codice verde. L'uomo sanguinava dal naso. Malgrado la paura di questo pomeriggio, dunque, non vi sono state grosse conseguenze.

Si indaga sulle cause

Nonostante che non si siano registrate serie problematiche, gli inquirenti hanno preso molto sul serio l'accaduto, specie alla luce di quanto sta accadendo nell'ultima settimana. Gli uomini della Digos stanno cercando di fare chiarezza sull'episodio e di capire quali siano state le intenzioni del soggetto.

Al momento si ritiene che si sia trattato solo di uno scatto furioso compiuto da una persona che si trovava in uno stato di alterazione psico-fisica. Controlli più approfonditi, in ogni caso, saranno effettuati.

"A gridare 'Allah Akbar' era un uomo vestito con una tunica bianca che all'improvviso si è messo a picchiare i passanti", ha raccontato un testimone a Il Giorno. "È entrato anche nella nostra panetteria, ha visto che il locale era pieno. Uno dei nostri dipendenti si è avvicinato e ha provato a calmarlo dandogli una bottiglietta d'acqua. Poi quell'uomo è uscito".

L'intervento di Silvia Sardone

"L'episodio di viale Monza, dove un uomo col Corano in mano ha aggredito al grido di Allah Akbar tre passanti, non va derubricato a semplice 'caso di strada'. La sinistra non sottovaluti i segnali come suo solito: le periferie milanesi, molti dei quali ghetti islamici, sono polveriere pronte e esplodere. Anche nelle moschee, come ha dimostrato la cronaca di questi anni, sono stati segnalati frequentatori vicini ad ambienti di Islam radicale. Quanto sta accadendo in Israele e a Gaza potrebbe alimentare qualche tentativo di estremismo. Massima attenzione e stop al buonismo. Visti i tempi c'è poco da scherzare...

", ha commentato Silvia Sardone, eurodeputata e consigliere comunale della Lega.

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