Cronaca locale

Allarme bomba a Trani: il biglietto con le minacce riporta una sigla araba

Il sindaco ha chiuso le scuole cittadine ed è stata interrotta per precauzione la circolazione dei treni. Secondo i primi rilievi, l'annuncio sarebbe infondato

Allarme bomba a Trani: il biglietto con le minacce riporta una sigla araba

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Un allarme bomba ha mobilitato le istituzioni e le forze dell'ordine di Trani, in Puglia. Questa mattina, dopo le 6, è scattato lo stato di allerta alla stazione ferroviaria della città pugliese per il sospetto della presenza, in un vagone, di un ordigno esplosivo. Le necessarie verifiche effettuate dagli artificieri hanno recato numerosi disagi ai viaggiatori, ai lavoratori e agli studenti che quotidianamente utilizzano i mezzi di trasporto pubblico. La circolazione dei treni è stata sospesa a Trani, nel tratto tra Bari centrale e Barletta, in concomitanza con un intervento dei carabinieri che è servito a controllare una valigetta all'interno della quale sarebbe stato ritrovato l'annuncio dell'esplosione di bombe nella stessa stazione, nel liceo Vacchi e in un'altra sede non specificata.

La chiusura degli Istituti scolastici

Per precauzione il sindaco di Trani Amedeo Bottaro ha chiuso tutte le scuole della della città. Sul biglietto trovato nella valigia sarebbe apparsa, tra le altre, la scritta: "Città di giustizia corrotta, lotteremo fino alla fine". La stessa frase, che riporta una firma araba, era stata affissa con scrittura a penna anche sui pilastri della stazione ferroviaria, insieme a un altro messaggio che diceva: "Tra Bari e Barletta, tra Foggia e Bari colpiremo i treni da binari e stazioni. 25 marzo sarà il vostro inferno". La polizia ha effettuato altri controlli anche nella stazione di Palese, quartiere di Bari, all'interno della quale sarebbe stato trovato un altro annuncio sulla prossima esplosione di un ordigno nello scalo e in una scuola. Secondo i primi rilievi l'allarme sarebbe infondato. Un'altra valigetta è stata trovata nell'androne di un palazzo a Barletta. In più sono stati scoperti diversi flaconi contenenti del liquido, alcuni cavi e un telefonino cellulare all'interno della borsa rinvenuta nella stazione ferroviaria. Stando a quanto si apprende, i flaconi erano una decina e saranno esaminati dall'istituto zooprofilattico di Foggia. Il materiale contenuto nella borsa aveva l'aspetto di un ordigno rudimentale.

Allarme bomba

I ritardi

È di oltre cinque ore, comunque, il ritardo che si è già accumulato per i treni che passano sulla linea Bari-Pescara dopo l'allarme bomba scattato stamattina. Secondo quanto ha comunicato Trenitalia la circolazione ferroviaria sulla linea Bari-Pescara "resta sospesa tra Bari Centrale e Barletta per le verifiche delle forze dell’ordine lungo il tratto interessato e nelle stazioni di Barletta, Trani e Bari". I dirigenti della società ferroviaria hanno aggiunto che"i treni regionali e a lunga percorrenza, alta velocità e intercity, stanno subendo cancellazioni parziali, totali e ritardi al momento oltre i 300 minuti. Tenuto conto delle ripercussioni sul servizio e anche dell’interruzione in atto fra Caserta e Foggia, i passeggeri sono invitati a riprogrammare il proprio viaggio fino a nuovi aggiornamenti che avverranno in seguito alla conclusione delle operazioni di verifica da parte delle forze dell’ordine. Informazioni su collegamenti e servizi attivi sono disponibili attraverso le sezioni Infomobilità dei siti web trenitalia.com e rfi.it". Trenitalia ha previsto il rimborso integrale del biglietto per chi rinuncia al viaggio o in alternativa la possibilità di riprogrammarlo.

La reazione del sindaco

"Non ci facciamo intimorire dall'allarme bomba e, man mano che vengono completate le operazioni di bonifica da parte delle forze dell'ordine, sto disponendo la riapertura delle scuole". Così ha risposto il primo cittadino Bottaro ai giornalisti che lo incalzavano sull'allarme bomba.

"Mi rendo conto del disagio di molti genitori - ha continuato il sindaco - la riapertura delle singole scuole dipenderà poi dall'organizzazione interna di ciascun plesso scolastico".

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