Cronaca locale

Occupa casa e costringe un uomo a vivere in auto: "Ecco perché resto qui"

La versione della donna che ha occupato con i suoi figli la casa del signor Umberto: "Io ho detto: 'Sono disposta a uscire se mi trovate...'"

Occupa casa e costringe un uomo a vivere in auto: "Ecco perché resto qui"

Ascolta ora: "Occupa casa e costringe un uomo a vivere in auto: "Ecco perché resto qui""

Occupa casa e costringe un uomo a vivere in auto: "Ecco perché resto qui"

00:00 / 00:00
100 %

Si torna a parlare della casa occupata di Quarto (Napoli), con la versione della donna che si è appropriata dell'appartamento insieme ai suoi figli. Nei giorni scorsi aveva colpito la storia del signor Umberto, l'uomo che, tornato da lavoro, aveva trovato l'abitazione chiusa, con al suo interno altre persone. Dopo il clamore innescato dalla notizia, un inviato della trasmissione Mattino Cinque News si è recato sul posto per verificare di persona la situazione.

La versione della occupante

Intervistata dalla giornalista di Mattino Cinque News, la donna che si trova ora nella casa di Umberto ha spiegato le sue ragioni. È madre di tre bambini, di cui si occupa da sola, e non avrebbe altro posto in cui andare.

"Il signor Umberto non vive in macchina, perché nel palazzo a fianco vive la moglie e lui non è separato. La moglie percepisce la casa comunale. Se sono un solo nucleo come fanno a percepire due case? Ripeto, allora una è chiusa, ed è questa quella chiusa", ha dichiarato la giovane con la voce rotta dal pianto. Secondo la sua versione, dunque, l'appartamento sarebbe stato disabitato e questo l'avrebbe spinta ad accedervi. "Io ho occupato la casa, io sono entrata, ho chiamato subito i vigili e i carabinieri, ho detto: 'Correte, ho occupato una casa'. Non abbiamo butatto niente al signor Umberto, è venuto il comandante e ha preso lui la scorta di carne che fa tutta la famiglia e gliel'ha portata", ha aggiunto la giovane madre, che ha ammesso di percepire il reddito di cittadinanza, quasi mille euro.

Nella casa in cui era pagava "quattrocento euro e centottanta euro di luce ogni due mesi". "Avendo tre bambini, spesa, carne, frutta e verduta, me ne sono dovuta scappare da là. Fuga di gas, gas non a norma, tutto certificato. Muffa, i miei figli erano sempre malati", ha dichiarato. "È venuta l'assistente sociale qui, con il capitano dei vigili. Io ho detto: 'Sono disposta a uscire se mi trovate... però in questa casa deve entrare una persona che veramente ne ha bisogno, non il signor Umberto, il signor Umberto la casa ce l'ha'".

La storia del signor Umberto

Alcuni giorni fa il proprietario dell'abitazione aveva chiesto aiuto al deputato di Alleanza Verdi Sinistra Francesco Emilio Borrelli. Lo scorso martedì 7 settembre, mentre si trovava sul posto di lavoro, era stato contattato da dei vicini che lo avevano messo in allerta: delle persone erano infatti entrate in casa sua. Tornato di corsa all'appartamento, lo aveva effettivamente trovato occupato. A distanza di qualche giorno l'appartamento non era ancora tornato in suo possesso, e lui aveva dichiarato di essere costretto a pernottare in auto.

"Adesso non riesco a capire come mai non posso rientrare in casa mia. Ho denunciato tutto alle autorità ma non è ancora successo nulla. Dal comune sono venuti a vedere la situazione e si sono attivati, sono arrivati finanche gli assistenti sociali, e poi se ne sono andati senza dirmi niente.

Non credo proprio che tutto questo sia giusto", aveva affermato.

Commenti