Cronaca locale

Assente 15 anni dal servizio, ma va in tv: denunciato medico di base

La vicenda che vede come protagonista la dottoressa Maria Colavita, ribattezzata la "regina delle assenze". Ecco cosa è successo a Tregnago

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Dopo non essersi fatta vedere sul posto di lavoro per almeno 15 anni, il medico di base Maria Colavita è stata denunciata per interruzione di pubblico servizio. Ma chi è la dottoressa Colavita? E perché è stata ribattezzata "la regina delle assenze"?

La storia

La 60enne Maria Colavita, originaria di Isernia, fece già parlare di sé nel lontano 2008, quando partecipò al programma televisivo I Soliti Ignoti su Rai Uno senza curarsi di essere, in quel momento, in malattia per una rovinosa caduta. La dottoressa venne licenziata dall'ospedale e finì ai domiciliari, ottenendo un anno e sei mesi con la condizionale. Un episodio, quello, che fa ben comprendere quale fosse la situazione già all'epoca.

Chi l'ha avuta come medico di base, difficilmente ricorda di averla vista. Di lei sappiamo che dopo la Laurea in Medicina si è specializzata in Urologia e Ginecologia. Peccato che tutta questa esperienza sia stata messa poco a disposizione. Lo scorso primo settembre la Colavita avrebbe dovuto prendere servizio a Tregnago (Verona), ma i pazienti hanno incontrato il loro medico soltanto mercoledì 13. Un ritardo considerevole che ha comprensibilmente irritato gli associati allo studio medico.

"Martedì pomeriggio una trentina di persone ha protestato davanti alla palazzina dove la dottoressa era attesa dal giorno precedente. Un disagio per chi ha necessità di avere farmaci salvavita", ha dichiarato a L'Arena Renato Ridolfi, ex sindaco di Tregnago.

Sotto la lente di Striscia

A occuparsi di Maria Colavita anche il Tg satirico Striscia la Notizia, che da sempre si occupa di questo genere di casi. Negli ultimi 10 anni, Max Laudadio ha beccato due volte la dottoressa, scoprendo che questa era tornata a lavorare come medico di base nel 2018 dopo la vicenda-scandalo del 2008. Già allora Striscia aveva raccolto le lamentele di diversi pazienti che dicevano di non riuscire ad avere un appuntamento con lei.

"Nel frattempo, però, effettua visite ginecologiche privatamente e, da quanto dice la stessa dottoressa, lavora anche in una clinica ad Abu Dhabi, guadagnando 20mila euro al mese", fu la scoperta, ricordata da Il Corriere della Sera. Colavita si difese: "Sono sposata con un cittadino degli Emirati Arabi e lavoro un mese all'anno in loco grazie alle sue conoscenze. Non ho mai abbandonato un paziente in vita mia. Essermi assentata per lavorare è un mio diritto".

I problemi a Tregnago

Malgrado il trascorrere degli anni, i problemi sono rimasti gli stessi, perché a Tregnago i pazienti faticano ad avere un incontro col loro medico. "Inaccettabile tollerare un simile comportamento da parte di un medico di base che dovrebbe rappresentare una costante figura di riferimento per i residenti", è il commento del sindaco Simone Santellani. "A me e al Servizio Sanitario arrivano molte segnalazioni riguardo il mancato servizio e l'assenza di risposte del nuovo medico di medicina generale a Tregnago. I disagi sono molti, posso solo dire che la situazione è monitorata dagli enti competenti, è un servizio pubblico importante che deve essere svolto con consapevolezza".

Secondo quanto riferito da Il Corriere, del caso si starebbe ora occupando l'Usl 9. Il primo obiettivo, quello più urgente, è far sostituire la Colavita con un medico presente.

Ma non finisce qui, perché i carabinieri le avrebbero recentemente notificato una denuncia per interruzione di pubblico servizio.

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