Cronaca locale

Annega nel lago di Como a 13anni: tra le ipotesi la prova di coraggio

Non ce l'ha fatta Ibrahim Ben Bajjar, il 13enne che ieri è finito nelle acque gelide del lago. Si cerca di ricostruire le dinamiche della vicenda

Annega nel lago di Como a 13anni: tra le ipotesi la prova di coraggio

Ascolta ora: "Annega nel lago di Como a 13anni: tra le ipotesi la prova di coraggio"

Annega nel lago di Como a 13anni: tra le ipotesi la prova di coraggio

00:00 / 00:00
100 %

È morto il ragazzino di 13 anni che nella tarda mattinata di ieri, venerdì 17 novembre, è caduto nelle acque del lago di Lecco, in zona Caviate. Malgrado il tempestivo intervento dei soccorsi e dei medici, il ragazzino è deceduto nel pomeriggio di oggi.

Cosa è successo

A perdere la vita il 13enne Ibrahim Ben Bajjar, minorenne di origini tunisine residente a Cinisello Balsamo. Secondo quanto ricostruito dagli inquirenti, nella giornata di ieri il giovane si trovava al lago con altri quattro amici. Gli adolescenti, muniti di costume, stavano facendo il bagno. A un certo punto, Ibrahim si sarebbe buttato da una piattaforma e non sarebbe più riemerso, per questa ragione è stato dato l'allarme.

Sul posto si sono precipitate le autorità locali, seguite dai vigili del fuoco e dal personale del 118. Le ricerche per trovare il 13enne sono partite immediatamente, con i vigili del fuoco che hanno scandagliato la superficie del lago con la pilotina. Malgrado le condizioni meteo non a favore a causa del forte vento, il giovane è stato recuperato a 10 metri di profondità dopo circa 40 minuti di ricerche: era privo di sensi e quasi annegato. A quanto pare Ibrahim non sapeva nuotare e le acque mosse del Lario lo hanno letteralmente travolto.

Una volta stabilizzato, il ragazzino è stato trasportato d'urgenza al pronto soccorso dell'ospedale Alessandro Manzoni di Lecco, dove le sue condizioni sono apparse subito molto critiche. Nel disperato tentativo di salvarlo, i medici lo hanno sottoposto ad Ecmo, una tecnica di ossigenazione extracorporea. Purtroppo neppure questo trattamento si è rivelato sufficiente.

Fine delle speranze

Nel corso del pomeriggio di oggi i medici hanno dovuto dichiarare il decesso del minorenne. Il macchinario Ecmo è stato pertanto scollegato. Una vera e propria tragedia per i genitori che, stando alle ultime informazioni rilasciate, non era neppure a conoscenza della giornata organizzata al lago. Ieri mattina, Ibrahim sarebbe salito sul treno con i suoi amici senza avvisare la famiglia dei suoi spostamenti.

Resta da capire che cosa sia accaduto e perché i ragazzi si trovassero al lago con queste temperature. Si pensa a una possibile prova di coraggio. Il 13enne si sarebbe infatti lanciato nelle fredde acque del Lario insieme a un compagno, riuscito però a tornare a riva.

Sul caso cercheranno di fare chiarezza gli inquirenti.

Commenti