Cronaca locale

Casal di Principe, niente multe dal 2019: "Mancano i vigili urbani"

In un territorio vasto oltre 23 km quadrati che conta 21mila abitanti sono operativi solo sei vigili urbani mentre ne servirebbero dai 28 ai 38

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Forse non tutti sanno che in Italia c’è un Comune dove non si fanno multe agli automobilisti indisciplinati. Il motivo, però, non dipende da un corretto comportamento degli stessi ma è legato a una mancanza di vigili urbani. Il Comune di cui stiamo parlando è Casal di Principe, nel Casertano.

Come riporta il Mattino l’ultima multa notificata dai vigili urbani per sosta vietata risale al 29 luglio del 2019. Su una popolazione di 21mila abitanti e un territorio vasto oltre 23 km quadrati sono operativi solo sei vigili urbani. Quattro in meno rispetto al 2019. E la situazione è destinata a peggiorare nel prossimo futuro perché nel 2024 è previsto un altro pensionamento.

"Sono quattro anni che non facciamo multe relative ad infrazioni del Codice della strada. Con cinque agenti e le molteplici attività da svolgere la viabilità è sicuramente trascurata. Nonostante gli sforzi miei di organizzare il personale e quelli dei miei collaboratori ad assecondare le richieste, non si riesce a far fronte alle esigenze della città. Questo mi rammarica tanto ma ho le mani legate", ha spiegato il comandante Maurizio Crotti.

Una situazione surreale. Per di più in base a una normativa regionale, una città delle dimensioni come Casal di Principe dovrebbe poter contare dai 28 ai 38 agenti. "Sono consapevole che c’è tanto da lavorare a Casal di Principe e sono dispiaciuto e rammaricato per non poter materialmente far fronte a tutto", ha proseguito Crotti che poi ha anche spiegato che "purtroppo non possiamo che restare spettatori perché a stento riusciamo a portare avanti il lavoro della Procure e della Prefettura ed eseguire accertamenti anagrafici". "Nonostante ciò - ha concluso il comandante - ho sempre garantito la mia presenza in ogni bando per la videosorveglianza e per la protezione civile che, grazie a ragazzi straordinari, sta diventando il fiore all’occhiello della provincia casertana e ci dà un valido supporto".

Sempre il Mattino ha evidenziato che il futuro appare incerto in quanto nuove assunzioni sembrano impossibili a causa della condizione deficitaria dell’ente. Il sindaco Renato Natale si è più volte rivolto alla Prefettura per sbloccare la situazione. Nel frattempo si fa quel che si può. "Stiamo aspettando l’approvazione del bilancio – ha annunciato il primo cittadino- per attivare un progetto di utilizzo di vigili di prossimità. Richiesta formalmente già approvata. Si tratta di due vigili a tempo determinato per due anni a part time, che devono svolgere solo ed esclusivamente attività di strada". Il sindaco ha infine spiegato che l’approvazione del bilancio è "importante perché il progetto prevede una nostra compartecipazione monetaria. Spero che possiamo votarlo in Consiglio a fine agosto così da poter procedere per le due assunzioni entro settembre. Sicuramente non risolverà tutto il problema, ma ci servirà da supporto".

Eppure quanto sta a accadendo a Casal di Principe non è un caso unico.

Perché un quadro simile riguarda anche i Comuni limitrofi di San Marcellino, Frignano e San Cipriano d’Aversa con i rispettivi sindaci che lamentano l’esiguo numero di vigili a disposizione.

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