Cronaca locale

In 5 a bordo di uno scooter per andare al mare: video choc da Napoli

"Adulti che mettono in pericolo la vita dei figli e li educano a diventare dei selvaggi", commenta il deputato Borrelli

In 5 a bordo di uno scooter per andare al mare: video choc da Napoli

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Stanno facendo rapidamente il giro del web le immagini di una famiglia che si reca al mare a Pozzuoli a bordo di un unico scooter: si tratta di ben cinque persone, ovvero padre, madre e tre figli, tutti peraltro "rigorosamente" senza casco. Una situazione decisamente pericolosa, quella ripresa nella mattinata di oggi, lunedì 7 agosto, da un automobilista tramite la fotocamera del suo telefono cellulare, mentre il mezzo a due ruote sfrecciava lungo la strada di via Campana. Mentre la donna si occupa di condurre il motociclo, in coda, al limite estremo del sellino, si trova il marito: in mezzo, schiacciati tra i genitori, i tre figli della coppia. "Adulti che mettono in pericolo la vita dei loro stessi figli e li educano a diventare dei selvaggi", commenta con amarezza in un lungo post sulla sua pagina personale Facebook il deputato dell'alleanza Verdi-Sinistra Francesco Emilio Borrelli.

A rendere ancora più sconcertanti le immagini, spiega Borrelli ai suoi followers, anche il fatto che tutti e cinque fossero sprovvisti di casco. "L’allegra e sprovveduta famigliola, che sembrava 'organizzata' per andare al mare, viaggiava sulla strada di via Campana quando è stata immortalata da un automobilista", si legge sulla pagina social. Il conducente ha quindi provveduto a inoltrare il filmato al deputato Francesco Emilio Borrelli, il quale "da un po' di tempo sta realizzando un dossier sull’emergenza 'minori a bordo senza sicurezza o al volante'".

"Facciamo, un attimo, un passo indietro", commenta l'esponente di Verdi-Sinistra."Molto spesso ci segnalano situazioni di intere strade o piazze prese in ostaggio da ragazzini che sfrecciano in sella agli scooter, anche a tre o a quattro, senza casco che rischiano di investire i passanti", aggiunge Borrelli."Se i genitori di questi ragazzini, se gli adulti che dovrebbero dare loro l’esempio, sono questi incoscienti che mettono in pericolo l’incolumità dei loro stessi figli è evidente allora che siamo messi molto male".

Inspiegabile poi, sottolinea il deputato, il fatto che spesso e volentieri questi "scooter-carovana" possano procedere tranquillamente per le strade senza che nessuno li fermi. "Dove sono le pattuglie, i controlli?", si domanda infatti Borrelli."A queste gente, oltre ad essere multata pesantemente, va sequestrato il veicolo", considera ancora. Oltre alle sanzioni previste, peraltro, secondo il deputato andrebbero allertati i servizi sociali, per via del fatto che "chi mette in pericolo la vita dei minori non è in grado di educarli e questi, a loro volta, rischiano di diventare da adulti peggio dei loro stessi genitori.

Bisogna interrompere questo circuito".

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