Cronaca locale

Ennesimo sfregio ai martiri delle foibe: vandalizzata di nuovo la targa

Il vile raid a Firenze. Ignoti hanno distrutto la targa "Largo Martiri delle Foibe". Il pressing della Lega sull'amministrazione dem

La targa vandalizzata di nuovo nelle scorse ore
La targa vandalizzata di nuovo nelle scorse ore

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Ennesimo sfregio ai martiri delle foibe: vandalizzata di nuovo la targa

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Un nuovo atto vandalico, l'ennesimo, di probabile matrice politica. La targa che indica "Largo Martiri delle Foibe" è stata di nuovo vandalizzata, a circa sei mesi di distanza dall'ultima volta. E la Lega ha chiesto all'amministrazione comunale di centrosinistra di riposizionare la targa in un punto più visibile e più coperto dalle telecamere di sorveglianza, in modo da renderla più protetta e meno esposta a potenziali attacchi. Questo è quanto avvenuto a Firenze nelle scorse ore, dove ignoti hanno danneggiato la targa che ricorda le vittime delle foibe. Una targa che il Comune aveva peraltro provveduto a sostituire solo qualche mese fa, a seguito di un altro blitz vandalico concretizzatosi proprio nel periodo in cui si ricordano i cittadini italiani vittime del regime di Tito. Anche stavolta, i responsabili del gesto hanno agito nel corso della notte, sfruttando l'assenza di testimoni.

Il forte sospetto è che, esattamente come le scorse volte, possa trattarsi di un raid dai risvolti politici, messo in atto da militanti vicini alla sinistra più estrema o legati al mondo anarchico. E in una nota, alcuni esponenti del Carroccio hanno stigmatizzato l'episodio, chiedendo peraltro alla giunta comunale Pd di rivedere il posizionamento della targa per evitare in futuro nuovi episodi analoghi. "Atti vandalici che si ripetono troppo spesso, con una frequenza ormai intollerabile e che nessuno può pensare di derubricare quali meri fatti di cronaca - il pensiero di Federico Bussolin, Federico Bonriposi e Lorenzo Camilli, rispettivamente capogruppo in consiglio comunale, commissario comunale e segretario provinciale della Lega Giovani - è giunto il momento di fare una riflessione seria: quella posizione è sicura e consona per ricordare i martiri delle foibe? Non sarebbe opportuno pensare ad posizionamento diverso, più visibile e meno nascosto dell'attuale, in modo da rendere la targa più protetta e meno esposta a danni?".

La targa in questione, che appare ormai spaccata in due a seguito del blitz, sarà ripristinata con tutta probabilità già nei prossimi giorni. E la Lega non ha risparmiato una "stoccata" ai vandali."Crediamo che stare ogni volta, ogni anno, a denunciare gli atti dei soliti cretini non sia la sola soluzione, ma che occorra invece garantire il giusto, corretto e dovuto ricordo di tanti nostri connazionali - hanno chiosato Camilli, Bonriposi e Bussolin - ci auguriamo che l'amministrazione e l'assessore competente ascoltino il nostro consiglio ed agiscano di conseguenza. Come Lega, lo ripetiamo: oggi come ieri abbiamo il dovere Italiano di ricordare queste vittime. La Storia non ha pagine di serie A e pagine di serie B.

Nessuno può pensare con certi atti vandalici, di cancellare pagine di violenza e morte".

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