Cronaca locale

Choc al Policlinico di Milano: figlio di una paziente spezza una gamba al medico

L'uomo si è scagliato come una furia contro il direttore di presidio che ha riportato serie ferite, fra cui la frattura di un femore

Figlio di una paziente spezza una gamba al medico: choc al Policlinico di Milano

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Figlio di una paziente spezza una gamba al medico: choc al Policlinico di Milano

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Nuovo episodio di violenza nei confronti di un medico impegnato in corsia: i fatti si sono verificati durante il primo pomeriggio di ieri, mercoledì 19 luglio, all'interno del Policlinico di Milano, dove il direttore di presidio è stato aggredito dal figlio di una paziente, riportando più fratture a una gamba - in totale tre fratture al femore - e finendo nella sala operatoria dello stesso ospedale.

Cosa è accaduto

Il responsabile, un uomo di 56 anni di nazionalità italiana, invalido civile al 100% e in cura presso il Centro psicosociale di Monza per disturbi del comportamento, si trovava in visita alla madre, ricoverata in un reparto del Policlinico. Di punto in bianco, per motivi ancora da chiarire in sede di indagine, il 56enne avrebbe iniziato a dare in escandescenze, dapprima insultando il medico che tentava invano di placare la sua rabbia e successivamente scagliandosi contro di lui con inaudita violenza. Un vero e proprio pestaggio, andato in scena nonostante i tentativi disperati da parte del personale sanitario del nosocomio di intervenire per sottrarre il collega dalle grinfie dell'aggressore. Il figlio della paziente avrebbe spintonato il medico, facendolo finire a terra e quindi saltandogli addosso e scaricando tutto il suo peso su una gamba, per poi continuare a infierire.

Non riuscendo a placare in alcun modo il 56enne, medici e infermieri hanno provveduto a contattare il 112 per richiedere un intervento urgente sul posto. Al Policlinico si sono precipitati i carabinieri del Nucleo operativo radiomobile di Milano, che hanno finalmente bloccato l'aggressore e salvato il medico.

Femore fratturato in tre parti

Ad assistere la vittima, gravemente ferita dopo il pestaggio, sono stati i suoi stessi colleghi del pronto soccorso dell'ospedale milanese. Gli esami radiodiagnostici hanno rivelato una frattura pluriframmentaria al femore della gamba su cui l'aggressore aveva infierito. Si è reso necessario, pertanto, un intervento chirurgico di riduzione.

Per il 56enne, che si è rivelato essere in cura presso il Centro psicosociale (Cps) di Monza per disturbi del comportamento, sono scattati i provvedimenti. Dopo le pratiche di identificazione, sono state avviate le procedure previste per il Tso (trattamento sanitario obbligatorio) e quindi stabilite, in accordo con l'Autorità giudiziaria, delle idonee misure cautelari e di sicurezza.

Difficilmente il responsabile potrà evitare di incorrere nella denuncia da parte del medico aggredito, che è rimasto sotto i ferri dei colleghi chirurghi per qualche ora, almeno fino alle nove di sera.

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