Cronaca locale

Pistole ad aria compressa contro i passanti: fermato un 49enne a Roma

A Roma, un uomo ha sparato con pistole ad aria compressa contro i passanti. In casa aveva una arsenale che gli è stato sequestrato

Pistole ad aria compressa contro i passanti: fermato un 49enne a Roma

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Nel quartiere Trieste di Roma, un uomo di 49 anni, alcuni giorni fa, ha sparato contro dei passanti inermi che passavano sotto casa sua e perciò finivano, facilmente, nel suo mirino. Il 49enne ha usato delle pistole ad aria compressa e sono stati proprio i passanti, dopo gli attimi di panico, ad accorgersi che il portone di un palazzo era stato danneggiato da alcuni pallini rinvenuti a terra.

L’uomo è stato segnalato alle forze dell’ordine e, una volta individuato, la Polizia di Stato ha trovato a casa del 49enne diverse pistole e fucili ad aria compressa senza che l’uomo avesse i requisiti per il loro possesso e l’uomo è stato formalmente denunciato.

L’accaduto

Il 21 settembre, alcune persone stavano passeggiando per le vie del XVII Municipio di Roma, elegante quartiere residenziale non lontano dal centro storico della Capitale. Mentre i passanti camminavano in tutta serenità, a un certo punto hanno cominciato a sentire dei rumori strani. In un primo momento, non tutti hanno capito da cosa fossero originati quei suoni, ma non ci hanno messo molto a intuire che fossero colpi di pistola. Una volta compreso il pericolo, il panico si è seminato in un batter d’occhio e tutte le persone che si trovavano in strada hanno cercato un posto all’interno del quale ripararsi.

Molti passanti erano impauriti mentre altri erano più frastornati che altro in quanto non avevano colto del tutto la pericolosità dei rumori uditi. Dopo pochi minuti, gli spari hanno smesso di farsi sentire. La gente, piano piano, si è fatta coraggio ed è tornata ad animare la via, cercando di capire cosa effettivamente fosse successo. Tutti quanti hanno notato che nessuno era stato ferito e a terra non c’erano chiazze di sangue, il che aveva fatto pensare che tutti fossero stati fortunati a non essere colpiti da manco un proiettile. Poco dopo, però, qualcuno ha notato che un portone aveva subito dei danni che sembravano essere stati cagionati da delle palline e infatti è bastato abbassare lo sguardo per notare che ci fossero pallini che sembravano essere stati sparati da un’arma ad aria compressa. Immediatamente sono state contattate le forze dell’ordine ai cui uomini è stato raccontato cos’era successo e le indagini hanno preso il via.

La denuncia

I poliziotti, dopo aver ascoltato le testimonianze di coloro che hanno vissuto momenti di paura, sono riusciti ad individuare, in linea d’aria, la finestra dove i colpi erano stati sparati. Gli agenti hanno bussato alla porta dell’appartamento sospetto e ad aprirgli è stato l’inquilino. L’uomo si è dimostrato sin da subito agitato e poco collaborativo e, una volta che gli uomini della polizia gli hanno chiesto se possedeva un’arma, l’inquilino ha negato.

I poliziotti, però, hanno deciso di perquisire l’appartamento e in camera da letto dell’uomo, aprendo l’armadio e i cassetti, hanno trovato diverse armi con relativo munizionamento. A far parte dell’arsenale, c’erano 4 pistole, 4 fucili, uno a canne mozze, 3 tira pugni e 13 armi bianche tra coltelli e pugnali.

Dopo una serie di approfondimenti e verifiche, l’uomo non aveva il porto d’armi e per questo è stato denunciato per detenzione abusiva e omessa custodia di armi, oltre che per getto pericoloso di cose.

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