Cronaca locale

"Hai rotto lo specchietto, paga", ma l'anziano non ci casca: 18enne in manette

Il truffatore pretendeva di essere risarcito con 150 euro, ma l'81enne si è rifiutato di consegnare il denaro

"Hai rotto lo specchietto, paga", ma l'anziano non ci casca: 18enne in manette a Milano

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"Hai rotto lo specchietto, paga", ma l'anziano non ci casca: 18enne in manette a Milano

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Una truffa mordi e fuggi, quella che un 18enne avrebbe voluto mettere a segno due giorni fa a Milano ai danni di un anziano, ma che non si è tuttavia conclusa come auspicato dal malvivente per l'inattesa diffidenza mostrata dalla sua vittima.

L'episodio si è verificato durante il pomeriggio dello scorso martedì 19 settembre in via Carriera, zona Lorenteggio. Il protagonista della vicenda, un uomo di 81 anni affetto da una disabilità acustica e da alcune problematiche all'anca, si trova al volante della propria Jaguar di ritorno dal supermercato, quando incrocia la vettura del truffatore. Un urto alla carrozzeria dell'auto, poi il segno di accostare: i due veicoli coinvolti in quello che in apparenza sembra un sinistro, si fermano in un parcheggio in via Carriera.

Dall'abitacolo escono i due automobilisti, che iniziano a parlare dell'accaduto. "Mi hai rotto lo specchietto", dice il 18enne rivolgendosi all'anziano, "dammi subito 150 euro". Il giovane era convinto che la vittima avrebbe accettato senza obiettare per liberarsi il prima possibile del problema senza ulteriori conseguenze ma aveva "fatto i conti senza l'oste". Per nulla intimorito, oltre che parecchio diffidente, l'81enne respinge la richiesta del ragazzo e si rifiuta di consegnargli il denaro in contanti, ribadendo che preferisce invece ricorrere alla propria copertura assicurativa.

Saltato l'effetto sorpresa, intuendo che le cose si sarebbero protratte più a lungo di quanto da lui auspicato, il truffatore insiste. "Presto, dammi i soldi, non ho tempo da perdere, devo portare mia moglie in ospedale", dice il 18enne, stando a quanto riferito da Il Giorno. E in effetti all'interno dell'abitacolo da cui era uscito il giovane si trovavano una donna e un bambino di circa un anno di età. L'anziano resta tuttavia irremovibile e continua a rifiutarsi di dare all'automobilista i 150 euro richiesti a titolo di risarcimento per la presunta rottura dello specchietto, preparandosi invece a compilare il modulo di constatazione amichevole di incidente.

I toni si scaldano, e il truffatore perde la pazienza: tra i due automobilisti inizia un'accesa discussione. Il battibecco non sfugge all'attenzione di una pattuglia di carabinieri, che accosta per esaminare la situazione più da vicino. Alla vista dei militari il 18enne torna nell'abitacolo e tenta di fuggire: tutto inutile, dato che via Carriera è una strada senza uscita.

Bloccato dagli uomini dell'Arma, il ragazzo viene arrestato con l'accusa di truffa aggravata: dopo il giudizio direttissimo, arrivato nella giornata di ieri, finisce dietro le sbarre del carcere.

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