Cronaca locale

"Israeliani assassini". Furia contro due ebrei a Milano

Un video postato sui social dal consigliere comunale Nahum mostra l'aggressione verbale a due ebrei ortodossi a Milano. "Assassini, figli di p...". L'esercito interviene ed evita il peggio

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"Israeliani assassini". L'accusa oltraggiosa ripetuta più volte a voce alta. Ben scandita. L'odio contro lo Stato ebraico risuona a Milano in pieno giorno: in un video realizzato nel pomeriggio odierno e diffuso sui social dal consigliere comunale Daniele Nahum è stata ripresa un'aggressione verbale ai danni di due persone di religione ebraica. Nel filmato si vede un giovane che, in mezzo alla strada, inveisce contro due ebrei ortodossi in abiti tradizionali, insultandoli. "Siete uomini di m...", esclama. Poi le offese proseguono.

"Assassini, figli di p...", insiste il giovane, riassumendo poi il motivo di quel suo sfogo in una parola: "Genocidio!". L'individuo di religione ebraica tenta di replicare, ma il dialogo si interrompe immediatamente. "Israeliani assassini", ripete infatti il ragazzo scagliatosi contro quelle persone (un adulto e un bambino) che avevano la sola "colpa" di essere riconoscibili come ebrei proprio a motivo degli abiti tradizionali indossati. Nel filmato si vedono anche due militari che fortunatamente sono intervenuti a sedare gli animi, evitando così il rischio che la situazione potesse degenerare.

"Guardate a cosa porta questo clima da fascismo degli anni trenta. Due ebrei ortodossi aggrediti verbalmente e quasi fisicamente (grazie Esercito Italiano per averlo evitato) davanti ad una scuola ebraica da un energumeno che chiaramente ha utilizzato lo sdoganatissimo termine genocidio. Chiaramente non ci faremo intimidire", ha scritto sui social il consigliere comunale di Milano Daniele Nahum, che nelle scorse settimane aveva lasciato il Pd proprio in polemica con chi, anche all'interno del partito, aveva usato il termine "genocidio" in riferimento alla situazione umanitaria e militare a Gaza.

"C'è un'operazione militare che si può contestare, ma l'uso di questa parola sta scatenando un'ondata antisemita allucinate. Sionismo razzismo? Attenzione, il clima ricorda l'82, con le bare lasciate davanti alle sinagoghe", aveva avvertito lo stesso Nahum in un'intervista rilasciata al Giornale proprio a seguito del suo strappo.

Quel clima di tensione denunciato con preoccupazione è purtroppo tornato a manifestarsi in maniera esplicita.

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