Cronaca locale

Legato alla panchina, spogliato e costretto a baciare i loro piedi: a Latina l'orrore della baby gang sul disabile

L'uomo aveva offerto ai ragazzi cibo e bevande, ma loro lo hanno ripagato con le angherie. Identificati grazie al sistema di videosorveglianza

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Aveva sempre offerto loro panini e bevande quando li incontrava. Ma questi lo avrebbero legato ad una panchina, spogliato e costretto a baciare i loro piedi. È successo ad un uomo disabile di 46 anni che, per mesi a Latina, è stato oggetto di soprusi e vessazioni da parte di una baby gang composta da sei ragazzini di età compresa tra gli 11 e i 12 anni.

L’indagine sarebbe partita con la denuncia della direzione di un centro commerciale dopo che, tramite i filmati dei sistemi di videosorveglianza, hanno notato i ragazzi correre per il parcheggio sotterraneo e rompere gli specchietti retrovisori delle auto parcheggiate. Dall’analisi di altri video, gli inquirenti sarebbero risaliti agli atti di bullismo perpetrati ai danni del disabile. Come riporta Il Messaggero, il sostituto procuratore Anna Maria Altieri ha nominato come consulente la psicologa e criminologa Alessia Micoli, esperta di casi di bullismo e di devianza minorile.

L’indagine

Il 46enne andava spesso a fare la spesa in un centro commerciale in una zona periferica di Latina e qui, più volte, aveva incontrato i sei ragazzini con i quali si era sempre mostrato sorridente e disponibile, pagando per loro dei prodotti di cui avevano bisogno. Un pomeriggio, mentre l’uomo era al centro commerciale, i sei gli avrebbero rubato la bicicletta con cui sarebbero scesi nel parcheggio del centro e qui avrebbero arrecato diversi danni alle auto in sosta. Alcuni clienti hanno segnalato l'aggressione alla direzione del centro e mediante le registrazioni delle telecamere di sicurezza, si è riusciti ad identificare i giovani contro cui è stata sporta denuncia. Dopo la segnalazione alle forze dell’ordine, sono stati convocati i genitori dei sei e sono stati informati dei fatti. Nel frattempo, sono proseguite le analisi sui video registrati che hanno portato alla luce anche altri episodi che non riguardavano il vandalismo nel parcheggio.

Le angherie

Gli inquirenti hanno constatato che il gruppo di ragazzini, in più occasioni, si sarebbe divertito ad accerchiare il 46enne e a deriderlo in diversi modi. Uno degli episodi più gravi resta quello avvenuto al parco, nel quartiere periferico "Q4" di Latina dove, secondo le ricostruzioni, i sei avrebbero legato l’uomo a una panchina. Non è ancora chiaro se in quella stessa occasione o in un’altra, i componenti della gang abbiano spogliato l'uomo per poi costringerlo a baciare i loro piedi. Dalle prime ricostruzioni, sembra che il disabile non avesse piena consapevolezza della gravità delle vessazioni subite.

I ragazzini hanno anche immortalato i loro gesti crudeli in video che sarebbero poi stati diffusi anche sui social e gli investigatori stanno lavorando per capire quale tipo di diffusione abbiano avuto questi file.

Alcuni dei ragazzi coinvolti sono stati ascoltati dagli inquirenti e si sono giustificati dicendo che per loro“era solo un gioco” e che non volevano fare del male al disabile, a dimostrazione di una scarsa consapevolezza della gravità delle loro azioni.

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