Cronaca locale

La Lombardia si ferma di nuovo: cosa c'è da sapere sullo sciopero di oggi

L'agitazione è stata indetta dalle associazioni sindacali Filt Cgil, Fit Cisl, Uilt Uil, Ugl, Slm Fast e Ora ferrovie. Ecco gli orari

La Lombardia si ferma di nuovo: cosa c'è da sapere sullo sciopero di oggi

Dopo il venerdì nero dello scorso 17 febbraio, la Lombardia affronta una nuova dura giornata di sciopero. In giornata odierna, lunedì 20 febbraio, l'intera Regione, con Milano in prima fila, è infatti interessata dalla protesta messa in atto dal personale di Trenitalia.

Un'altra agitazione, dunque, che riguarda ancora una volta i mezzi pubblici.

Gli orari dello sciopero

Stando a quanto riferito in una nota ufficiale di Trenitalia, lo sciopero riguarda il personale di Trenitalia delle Direzioni Business Alta Velocità e InterCity regione Lombardia. A fermarsi potrebbero essere gli addetti alla vendita diretta, così come i dipendenti al "customer service".

L'agitazione comincerà alle ore 9:01 e si concluderà alle ore 16:59 di questa giornata. Lo sciopero, fa ancora sapere l'azienda, non porterà alla cancellazione dei treni EuroCity si prevedono cancellazioni, e non interesserà i treni Regionali.

Potrebbero, in ogni caso, verificarsi delle modifiche al servizio, sia prima dell'inizio che dopo la conclusione dell'agitazione, motivo per cui gli utenti vengono invitati a consultare l'app di Trenitalia per tenere d'occhio gli orari. Informazioni possono essere trovate anche presso il centro assistenza clienti e le biglietterie. A disposizione anche un call center gratuito al numero 800 89 20 21.

A indire lo sciopero sono state le associazioni sindacali Filt Cgil, Fit Cisl, Uilt Uil, Ugl, Slm Fast e Ora ferrovie.

Un altro sciopero dopo il venerdì nero

Anche oggi, dunque, Milano e l'intera Lombardia si fermano, dopo aver già sopportato lo sciopero dello scorso venerdì, quando a incrociare le braccia i dipendenti Atm, con metropolitane, autobus e tram fermi. L'agitazione ha riguardato anche i servizi aeroportuali Malpensa Express su Milano Cadorna e Milano Centrale e S50 Malpensa Aeroporto-Bellinzona.

Lo sciopero era stato indetto dal sindacato Usb, che ha annunciato un presidio al Ministero dei Trasporti per il prossimo 3 marzo.

Nella giornata del 17 febbraio, lo sciopero ha riguardato diverse Regioni e città dello Stivale, da Torino fino a Napoli. Ad essere rivendicati: salario, sicurezza, dignità sul lavoro e centralità dei trasporti pubblici.

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