Cronaca locale

Molotov contro il consolato Usa a Firenze: cosa è successo

Ignoti hanno scagliato le bottiglie incendiarie durante la notte, nei pressi dell'edificio diplomatico a Firenze. L'episodio preoccupa, anche alla luce delle tensioni antiamericane legittimate da alcune piazze

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Bottiglie incendiarie contro il consolato degli Stati Uniti d'America. Nella notte appena trascorsa, a Firenze si è verificato un episodio definito "inquietante" da più parti, anche alla luce delle tensioni geopolitiche d'attualità. Secondo quanto si apprende, ignoti hanno scagliato e fatto esplodere delle molotov artigianali nei pressi dell'edificio consolare. A compiere il gesto - scrive l'Ansa - sarebbero state "più persone" che si trovavano in una strada secondaria intorno alle 4 del mattino. Sul posto sono intervenuti i Carabinieri avvisati dalla vigilanza della sede diplomatica.

Le bottiglie incendiarie non hanno per fortuna colpito persone né danneggiato il consolato Usa, ma sono in corso indagini per capire chi fossero gli autori della minaccia. Al momento, dunque, è ancora incerta la matrice dell'episodio. Certo, la reazioni provocata stamani dalla notizia è stata comprensibilmente allarmata. Il lancio di molotov verso il consolato degli Stati Uniti "è un fatto criminale di una gravità inaudita: estremisti politici violenti non devono avere alcuna copertura. La nostra solidarietà e stretta vicinanza per l'inqualificabile gesto va innanzitutto al personale diplomatico americano", ha affermato in una nota il deputato e responsabile organizzazione di Fratelli d'Italia, Giovanni Donzelli. Le istituzioni - ha aggiunto il parlamentare - "diano una risposta forte ed immediata contro questo gesto inqualificabile e forniscano totale collaborazione e supporto alle forze dell'ordine per individuare al più presto i responsabili. Il governo è già al lavoro in questo senso".

In città, anche la reazione preoccupata del sindaco Dario Nardella non si è fatta attendere. Il primo cittadino del capoluogo toscano ha parlato stamani al telefono con la console Usa Daniela Ballard per esprimerle solidarietà. "È stato un gesto grave e ingiustificabile e assicureremo la piena collaborazione ai Carabinieri per identificare i responsabili", ha commentato Nardella in una nota. "Ferma e assoluta condanna per il gravissimo gesto ai danni del consolato Usa di Firenze" è stata espressa anche dall'europarlamentare leghista Susanna Ceccardi. "Mi auguro che gli estremisti responsabili di questo atto inqualificabile siano quanto prima individuati e puniti. Al console Daniela Ballard tutta la mia solidarietà", ha aggiunto l'esponente del Carroccio.

E la riprovazione per l'inquietante minaccia davanti alla sede diplomatica statunitense è stata unanime. Da sinistra, anche Europa Verde ha parlato di "gesto che ci riporta indietro ad anni che non vorremmo rivivere. Soprattutto in una città come Firenze da sempre attenta alle questioni che riguardano la pace ed il dialogo". A preoccupare è in particolare il momento storico nel quale avviene il grave gesto, mentre nel mondo e anche nel nostro Paese crescono i rigurgiti antiamericani in riferimento alla situazione in Medio Oriente e a quella nel Mar Rosso.

Certo, il susseguirsi di manifestazioni di stampo antioccidentale e antisemita non ha fatto altro che incendiare un clima già tesissimo.

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