Cronaca locale

Orrore a Bagheria, donna incinta sbranata da pitbull dopo una lite condominiale

A Bagheria due donne, rispettivamente mamma e figlia, sono state attacate da un pitbull di grossa taglia durante una lite condominiale. La più giovane, una donna incinta di 38 anni adesso rischia di perdere il proprio bimbo.

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Scene da film dell'orrore a Bagheria, comune siciliano a pochi chilometri da Palermo, dove poche ore fa una donna incinta di trentotto anni è stata aggredita da un pitbull di grossa taglia assieme alla madre, un’anziana di sessantotto anni. Secondo una prima ricostruzione alla base di questo tremendo attacco da parte del cane ci sarebbe una brutale lite condominiale, avuta dalle due donne con una vicina di casa nelle scale del palazzo in cui abitavano. Mamme e figlia si sarebbero recate dalla vicina per parlare, ma da lì a poco sarebbe scaturita una lite furibonda. Le urla avrebbero aizzato il cane, che poco dopo ha azzannato le due donne. La giovane in dolce attesa è stata gravemente ferita alla mandibola, l’anziana madre avrebbe riportato gravi ferite in diverse parti del corpo.

Adesso la donna rischia di perdere il bimbo

Entrambe le aggredite sono state portate in ospedale. La madre ha ricevuto una prognosi di venti giorni. Le condizioni della figlia incinta invece sono sembrate fin da subito più gravi. Le ferite riportate potrebbero causare danni irreparabili al piccolo, che al momento rischia di morire ancora prima di venire al mondo. Sul fatto indagano i carabinieri della compagnia di Bagheria che al momento stanno accertando le responsabilità di quanto accaduto e ricostruendo la scena.

Bagheria insorge contro la proprietaria del cane

La comunità di Bagheria è rimasta sconvolta da quanto accaduto questa mattina. In migliaia - nelle piazze, nelle principali strade della cittadina e nei social - non parlano di altro. “Ma come si fa ad aizzare un cane contro due donne: un’anziana e una giovane in dolce attesa - si chiede sconcertato un cittadino di Bagheria in un gruppo dedicato alla città - adesso un bimbo rischia di morire per delle sciocchezze, certe volte la cattiveria umana non ha limiti”. C’è anche chi chiede pene più severe per i proprietari dei cani che uccidono o feriscono gravemente le persone. “Non è la prima volta che accadono episodi così spiacevoli - commenta un altro utente - soltanto poche settimane fa nel Lazio un uomo è stato sbranato vivo da tre cani, oggi sarebbe potuta succedere la stessa tragedia.

Dovrebbero inasprirsi di molto le pene".

L’ultimo episodio pochi giorni fa

Soltanto 15 giorni fa nel piccolo comune di San Cataldo, nel nisseno una bimba di 4 anni è stata azzannata da un pitbull, di proprietà della sua famiglia. In quell’occasione il cane l’aveva azzannata alla testa, alle braccia e ai glutei, provocandole delle gravissime ferite. Dopo l'aggressione bimba è stata portata in codice rosso al pronto soccorso e operata d'urgenza. Per salvarle la vita le sono stati applicati oltre trenta punti di sutura. Ad oggi la piccola è ancora ricoverata in prognosi riservata.
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