Cronaca locale

Orrore a Milano: egiziano stupra studentessa americana in un parcheggio

Il colpevole è un cittadino italiano di origini egiziane, colto in flagranza di reato da alcuni passanti che hanno avvisato gli addetti alla sicurezza della vicina discoteca Alcatraz. Il colpevole è stato arrestato dalla polizia

Orrore a Milano: studentessa americana violentata in un parcheggio da un egiziano

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Orrore a Milano: studentessa americana violentata in un parcheggio da un egiziano

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Ancora violenza a Milano, dove una studentessa americana di 20 anni che si trova nel nostro Paese in Erasmus è stata stuprata all’interno del parcheggio di un supermercato Aldi, in via Valtellina. Il colpevole è un suo coetaneo italiano di origini egiziane, colto in flagranza di reato da alcuni passanti che hanno sentito le urla della ragazza aggredita.

Secondo le prime ricostruzioni, i due si sarebbero conosciuti all’interno della discoteca Alcatraz, dove il giovane avrebbe offerto un drink alla vittima per poi portarla nel luogo dove si è consumato l’abuso sessuale. Gli addetti alla sicurezza del locale, allertati dai testimoni, sono intervenuti mentre a violenza era in atto, hanno bloccato il 20enne e avvisato la polizia. Gli agenti sono giunti sul posto e hanno arrestato lo stupratore. La giovane americana, soccorsa dai sanitari del 118, è stata trasferita in codice giallo alla clinica Mangiagalli.

"Con preoccupazione apprendo dell'ennesima conseguenza delle politiche dell'amministrazione Sala rispetto alla sicurezza di Milano. Il sindaco Sala si impegnò nel 2021 a far presidiare di notte le zone della movida dai vigili urbani", ha dichiarato il deputato di Fratelli d'Italia ed ex vicesindaco di Milano Riccardo De Corato, commentando l'avvenimento. "Allo stesso tempo però non solo non sta dotando il corpo dei vigili urbani della strumentazione adeguata, ma vuole anche ridurre loro lo stipendio e le tutele contrattuali". Sulla questione è intervenuta anche l'eurodeputata e consigliere comunale della Lega Silvia Sardone, che in una nota ha accusato Palazzo Marino di prestare un'attenzione "rasente lo zero" sul tema della sicurezza e di disinteressarsi delle aggressioni subite da ragazze a opera di cittadini di origine straniera. "Mi chiedo, però, perché le femministe di sinistra stiano zitte di fronte a questa violenza e alla situazione sempre più pericolosa di Milano: non hanno nulla da dire? Non c'è più l'allarme patriarcato?", ha aggiunto Sardone.

Questo è solo l'ultima di una lunga serie di aggressioni a sfondo sessuale nel capoluogo lombardo. Il 15 febbraio, una 17enne di Torino è stata inseguita, bloccata contro un muro e palpeggiata da uno sconosciuto mentre si trovava in Stazione Centrale. La giovane è riuscita a fuggire e a raggiungere i binari del treno che doveva prendere per tornare a casa. Ha sporto denuncia alcuni giorni dopo il fatto alla stazione dei carabinieri di Sangone, nella provincia torinese. Nella notte tra sabato 20 e domenica 21 gennaio, invece, due turiste straniere di 19 e 27 anni hanno riferito alle forze dell'ordine di essere state aggredite dallo stesso uomo mentre si stavano dirigendo da una discoteca in viale Enrico Fermi alla fermata della metro Affori. La più giovane ha dichiarato che l'assalitore ha preso di mira lei per prima, fermandola da dietro e tentando di metterle una mano in mezzo alle gambe, sotto la gonna.

A quel punto è intervenuta la 27enne, di nazionalità filippina, che ha colpito l'uomo con la borsetta e lo ha costretto alla fuga.

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