Cronaca nera

Presa a mattonate al volto in strada: l'orrore sulla 40enne a Pesaro

La 40enne, una collaboratrice domestica, è stata colpita in faccia con un mattone e ora si trova ritrovata in gravi condizioni all'ospedale di Ancona. In fuga l'aggressore

Pesaro, donna aggredita al volto con un mattone: è grave

L'hanno trovata distesa sulla strada, con il volto intriso di sangue, in via Montenevoso a Pesaro. La vittima, una donna di 40 anni, è stata colpita alla testa con un mattone. Soccorsa con un elisoccorso, è stata trasportata all'ospedale di Ancona in codice rosso: le sue condizioni sono gravi. L'aggressore, la cui identità è sconosciuta, è scappato. La polizia gli dà la caccia.

L'aggressione

La brutale aggressione si è consumata attorno alle ore 9 di questa mattina, mercoledì 26 aprile. La quarantenne, che lavora come collaboratrice domestica presso una famiglia di via Montenevoso, era riversa sull'asfalto con la testa completamente insanguinata. Accanto al corpo c'era un mattone, verosimilmente l'oggetto contundente con cui sarebbe stata colpita. A dare l'allarme sono stati alcuni passanti che hanno allertato immediatamente il 118 e le forze dell'Ordine.

I soccorsi

Stando a quanto apprende l'Ansa, la vittima è stata soccorsa con un'eliambulanza proveniente da Ancona ma, al momento dell'atterraggio, le pale del velivolo hanno urtato un cartellone pubblicitario e sono state danneggiate, tanto da impedirne la ripartenza nell'immediato. All'arrivo in ospedale, la donna è sottoposta immediatamente alle cure dei sanitari. I medici hanno riscontrato un grave trauma cranico e un ematoma alla fronte. Versa in gravi condizioni.

Le indagini

L'aggressore, ancora senza un'identità, si è dato alla fuga. La polizia, al lavoro da questa mattina nel tentativo di ricostruire la dinamica esatta dell'accaduto, non esclude che la 40enne sia stata aggredita non appena è uscita dalla abitazione dove - a quanto apprende Il Resto del Carlino - lavorava come collaboratrice domestica (forse si occupava delle pulizie).

Sul posto, oltre ai poliziotti, sono arrivati anche gli esperti della Scientifica.

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