Cronaca locale

"Ti brucerò dentro casa". Prima la stupra, poi il gesto choc dello straniero

A rendere la vita impossibile a una donna di Roma di 39 anni, uno straniero di 42 anni che la perseguitava per la sua eccessiva possessività

"Ti brucerò dentro casa". Prima la stupra, poi il gesto choc dello straniero

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Le violenze nei confronti della compagna andavano avanti da settimane, nonostante la donna avesse deciso di interrompere il rapporto sentimentale. Una relazione breve, durata solamente quattro mesi, ma diventata ben presto un incubo per una 39enne di Roma. A renderle la vita impossibile, per gelosia, uno straniero di 42 anni che la perseguitava per la sua eccessiva possessività. Dalle minacce ai calci e pugni il passaggio è stato breve, ma l'uomo è andato anche oltre appiccando addirittura un incendio nell'appartamento della compagna.

La denuncia

Quando il 42enne ha dato alle fiamme i mobili della casa della donna, quest'ultima, il 26 gennaio scorso, ha deciso di denunciarlo ai carabinieri della stazione di Tor Bella Monaca, i quali si sono messi subito sulle tracce dell'aggressore. Lo straniero è stato acciuffato poche ore dopo nelle vicinanze dell'appartamento della compagna e trasferito nel carcere di Regina Coeli. L'uomo in passato aveva già preannunciato alla donna le sue intenzioni. "Ti brucerò dentro casa", avrebbe detto in tono minaccioso e ha provato veramente a farlo. Anche quando è stato preso dai carabinieri non ha cambiato atteggiamento."Tanto quella la faccio ammazzare da un'altra donna", avrebbe dichiarato ai militari senza mostrare nessun segno di pentimento.

La relazione turbolenta

Tutto era cominciato quattro mesi prima, quando i due si sono conosciuti e si sono innamorati. L'idillio, però, è durato poco. Come ha raccontato la donna, il compagno avrebbe cominciato a molestarla per l'eccessiva gelosia mostrata nei suoi confronti. Prima le offese e le minacce velate, poi le aggressioni fisiche e gli abusi sessuali. Il 42enne si sarebbe comportato in questo modo anche perché spesso era sotto l'effetto dell'alcol e delle sostanze stupefacenti. In un'occasione già aveva provato a fare danni con il fuoco incendiando lo zerbino di casa della compagna. Infine il gesto più eclatante. In preda a un violento raptus, l'uomo ha dato alle fiamme il divano e il letto. La 39enne, nel tentativo di domare l'incendio, era rimasta ferita e, per le ustioni riportate, è dovuta ricorrere alle cure dei medici del pronto soccorso.

L'arresto

Nei giorni successivi lo straniero ha continuato a importunare la donna cercando anche di forzare la serratura per entrare nell'appartamento. Solo a quel punto la vittima ha sporto denuncia nei confronti dell'uomo. "Voleva uccidermi", avrebbe raccontato ai carabinieri. I vicini di casa hanno confermato la versione della donna e a quel punto è scattato l'arresto del 42enne.

Davanti al giudice, come riporta il quotidiano Il Messaggero, avrebbe negato di aver usato violenza e di aver minacciato la compagna, ma il magistrato non ha creduto alla sua versione e ne ha ordinato l'arresto.

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