Cronaca locale

Uccide il cane a badilate per salvare la figlia: ma ora il papà rischia la denuncia

L'animale, un pastore tedesco, si era reso protagonista già in passato di comportamenti aggressivi

Uccide il cane a badilate per salvare la figlia: ma ora il papà rischia la denuncia

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Uccide il cane a badilate per salvare la figlia: ma ora il papà rischia la denuncia

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Ha compiuto un gesto estremo, vale a dire colpire a morte con una vanga un pastore tedesco con l'obiettivo di proteggere la figlia piccola dall'aggressione dell'animale, ma ora rischia di essere denunciato: il tragico episodio, che ha scatenato un forte dibattito, si è verificato la settimana scorsa a Soresina, in provincia di Cremona.

Il cane, di nome Jack, era già noto per esser stato protagonista di un episodio particolarmente violento lo scorso novembre, quando, dopo esser riuscito a fuggire di casa, aveva letteralmente sbranato un cucciolo di razza maltese di nome Barry. Non solo, dato che nel tentativo di salvare la vita al cagnolino, i proprietari erano rimasti a loro volta feriti dal pastore tedesco: morsa alla mano, la donna, la signora Melissa Tramontana, aveva subito una grave infezione, mentre l'uomo, il signor Max Rossi aveva riportato una frattura. Fu necessario allora l'intervento di numerosi vicini e di un accalappiacani per riuscire a fermare l'animale.

Dopo quell'episodio, Jack fu preso in consegna dall’Ats veterinaria e restituito al proprietario con specifiche prescrizioni. Purtroppo, tuttavia, qualcosa è andato storto. Il pastore tedesco è riuscito infatti ancora una volta a fuggire dalla sua casa, sita nella zona industriale di Soresina. Stando alla ricostruzione effettuata dalle autorità, l'animale avrebbe avuto un incontro con altri cani e, particolarmente agitato anche per questo motivo, avrebbe raggiunto la zona di via D'Annunzio. Qui sarebbe entrato nel giardino di casa di una famiglia, dove è avvenuto l'episodio su cui stanno tuttora indagando i carabinieri.

Temendo per l'incolumità della figlia, una bimba piccola, il padre ha afferrato un badile, colpendo più volte Jack alla testa e ferendolo in modo molto grave. Ricoverato d’urgenza alla clinica veterinaria di Annicco, il pastore tedesco è spirato la notte stessa. L'episodio ha scatenato un grande dibattito nella comunità di Soresina e, dopo la diffusione della notizia, anche sul web. Nel frattempo, i proprietari di Jack hanno annunciato di voler sporgere denuncia, facendo scattare le indagini da parte delle forze dell'ordine.

"Come da prassi ho redatto un verbale medico in cui saranno presenti tutti i dettagli riguardo a quanto ho potuto appurare", spiega Federica Mainardi, la veterinaria che ha preso in cura Jack. "Per ora quel che posso dire è che quando il cane è stato recuperato si trovava già in condizioni estremamente critiche".

L'opinione pubblica è divisa tra chi accusa l'uomo di aver ecceduto e di essere un assassino e quanti invece ritengono che abbia agito nella miglior maniera possibile per proteggere la moglie e la bimba.

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