Cronaca locale

Nel giorno del ricordo vandalizzata targa vittime delle foibe a Firenze

La dura reazione del mondo della politica, che ha condannato l'episodio. "Un gesto vile. I vandali non ci fermeranno", ha commentato l'assessore alla Cultura della memoria e alla Toponomastica Maria Federica Giuliani

Nel giorno del ricordo vandalizzata targa vittime delle foibe a Firenze

Ascolta ora: "Nel giorno del ricordo vandalizzata targa vittime delle foibe a Firenze"

Nel giorno del ricordo vandalizzata targa vittime delle foibe a Firenze

00:00 / 00:00
100 %

Proprio nel Giorno del ricordo delle vittime delle foibe, a Firenze è stata deturpata la targa in memoria. Un atto vandalico che non lascia adito a dubbi sulle motivazioni alla base del gesto. Si è trattato di una sfida nei confronti di chi si sta tanto adoperando per dare giustizia a coloro che sono morti nei massacri delle foibe, oltre che un gesto denigratorio nei confronti delle stesse vittime. La targa, fra l'altro, era stata da poco ripristinata dopo un precedente attacco.

La vergogna

Ricorre oggi, sabato 10 febbraio, il Giorno del ricordo delle vittime delle foibe. Proprio stamani da Firenze è arrivata la spiacevole notizia. La targa posizionata nella piazza dedicata ai martiri dell'Istria e della Venezia Giulia, nei pressi della Fortezza da Basso, è stata seriamente danneggiata da ignoti. Pochi giorni fa, la targa era stata risistemata dopo aver subito un altro atto vandalico.

Sul caso stanno ora indagando gli agenti della polizia di Stato e gli uomini della Digos, intenzionati a risalire all'identità del responsabile o dei responsabili. A tale scopo sono stati acquisiti tutti i filmati registrati dalle telecamere di sorveglianza presenti nella zona. Malgrado lo sfregio compiuto ai danni della targa e di ciò che essa rappresenta, quest'oggi una corona di fiori è stata deposita proprio ai piedi dell'elemento commemorativo.

"Un gesto vile. I vandali non ci fermeranno. E non avranno l'ultima parola", ha commentato l'assessore alla Cultura della memoria e alla Toponomastica Maria Federica Giuliani, come riportato da La Nazione."Purtroppo c'è ancora qualcuno, senza testa né memoria, che continua a negare questa pagina così drammatica della nostra storia. Un atto vergognoso con il quale si vuole colpire il ricordo delle vittime e offendere tutti i fiorentini. Ci auguriamo che i filmati delle telecamere permettano alle forze dell'ordine di individuare quanto prima i responsabili. I nostri tecnici sono al lavoro per ripristinare prima possibile la targa", ha concluso.

La condanna dell'Unione degli Istriani

Tanta amarezza da parte di Giampaolo Giannelli, coordinatore toscano dell'Unione degli Istriani. "Era stata ripristinata da pochi giorni. Ed ora è stata vandalizzata di nuovo. La targa dedicata ai Martiri delle Foibe, a Firenze, non ha pace. Firenze, purtroppo, si dimostra città della vergogna", ha dichiarato alle agenzie di stampa. "Auspichiamo che venga fatta piena luce sull'accaduto, con condanne esemplari. Ma ci auguriamo anche che l'amministrazione fiorentina faccia di più, sia sul fronte della sicurezza che della dignità da dare ad un luogo simbolo dei nostri martiri", ha aggiunto.

Le reazioni della politica

Non si è fatta attendere la reazione del mondo della politica. "Si tratta dell'ennesimo episodio del genere a Firenze, frutto di un negazionismo strisciante. Ci sono ancora degli ignoranti che rifiutano il ricordo della tragedia che ha visto migliaia di italiani morire nelle cavità carsiche per mano comunista e centinaia di migliaia lasciare le loro case e le loro terre perché non volevano vivere sotto il regime titino", ha dichiarato il deputato e responsabile organizzazione di Fratelli d'Italia Giovanni Donzelli.

"Ciò che è accaduto, proprio oggi, dimostra quanto sia importante celebrare il giorno del ricordo, perché oltre ad onorare e rendere viva la memoria delle migliaia di vittime della ferocia titina, è un modo per combattere quanti, anche con questi atti, vogliono cancellare la storia e oltraggiare un popolo che ha dovuto subire atroci sofferenze", ha commentato anche la senatrice di Forza Italia e vice presidente del Senato Licia Ronzulli.

"Sfregiato il ricordo di migliaia di italiani, vittime innocenti della persecuzione del generale comunista Tito, barbaramente uccisi o costretti all’esodo dalle terre d'Istria, Fiume e Dalmazia", ha affermato la rappresentante della Lega Susanna Ceccardi. "La Lega ha fortemente voluto un disegno di legge che istituisce l’organizzazione di viaggi del Ricordo per le scuole secondarie nei luoghi storici, oltre a concorsi universitari per la migliore installazione artistica a ricordo delle vittime", ha aggiunto.

"Purtroppo c'è ancora chi con atti violenti e vergognosi vuole negare una pagina nera della nostra storia e offendere il rispetto dei tanti morti, anche nel giorno del ricordo. Bene che il Comune di Firenze si sia impegnato a ripristinare la targa al più presto", è stato il commento di Francesco Grazzini, coordinatore fiorentino di Italia Viva.

"Un gesto inaccettabile, che respingiamo con forza e che ci convince sempre di più sulla necessità di celebrare la Giornata del Ricordo e ricordare i martiri delle Foibe e il dolore delle migliaia e migliaia di esuli dalla Dalmazia e dall'Istria", ha commentato il presidente del Consiglio regionale, Antonio Mazzeo.

Commenti