Cronaca nera

Botte alla moglie che non indossa il velo: l'orrore dello straniero

Un cinquantacinquenne marocchino dovrà rispondere a Rimini di maltrattamenti in famiglia, lesioni e violenza sessuale. Secondo l'accusa, avrebbe picchiato la moglie anche quando rifiutava di indossare il velo islamico, minacciandola e costringendola in altre occasioni a fare sesso

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Avrebbe picchiato più volte la moglie, anche quando quest'ultima rifiutava di indossare il velo islamico. E l'avrebbe costretta talvolta a consumare rapporti sessuali contro la sua volontà, minacciando in caso contrario di accoltellarla. Protagonista della storia che arriva da Rimini è un uomo di 55 anni originario del Marocco. Nei confronti del quale, nelle scorse ore, il giudice per le indagini preliminari ha emesso un'ordinanza restrittiva che lo obbliga a stare ad almeno un chilometro di distanza dalla consorte, vietandogli oltretutto di contattarla. Stando a quanto riporta il sito online RiminiToday, le vessazioni ai danni della presunta vittima sarebbero iniziate diversi anni fa, quando la coppia viveva ancora in Marocco. Secondo quanto raccontato dalla signora, il coniuge avrebbe mostrato in numerose occasioni un atteggiamento estremamente violento e vessatorio nei suoi confronti: aggressioni fisiche e verbali sarebbero state all'ordine del giorno.

Al punto da indurre la donna ad abbandonarlo: un giorno, la donna avrebbe preso i figli ed avrebbe lasciato l'Africa del Nord, fuggendo in Italia. L'uomo non si era però arreso nemmeno dinanzi alla sua fuga, a quanto pare: lo scorso luglio era riuscito a localizzare dove la moglie vivesse e, dopo averla raggiunta approfittando di un periodo di vacanza, l'aveva convinta ad accoglierlo per qualche giorno in casa sua. Ma a quel punto, il cittadino straniero avrebbe ricominciato a vessarla: botte e minacce sarebbero diventate di nuovo la normalità, in special modo quando la moglie rifiutava di mettersi il velo. Non è tutto, perché secondo l'accusa il cinquantacinquenne marocchino avrebbe più volte minacciato la signora anche per costringerla ad avere rapporti sessuali. "O fai sesso con me o ti accoltello", una delle frasi minacciose che le avrebbe rivolto. E la donna sarebbe stata dunque costretta a subire nuovi soprusi e nuove umiliazioni, per i motivi più disparati.

Il marito le avrebbe a quanto sembra messo le mani addosso anche dopo averla sorpresa in un'altra occasione con le valige in mano, in procinto di lasciare anche quella casa. E dopo quest'ultimo episodio, evidentemente arrivata ormai al limite della sopportazione, la vittima si sarebbe decisa a denunciare tutto agli esponenti delle forze dell'ordine: temendo sempre più per la propria incolumità, si è perciò rivolta ai carabinieri raccontando quel che avrebbe subìto. La denuncia ha portato all'apertura di un procedimento penale nei confronti del cinquantacinquenne: quest'ultimo dovrà dunque rispondere delle accuse di maltrattamenti in famiglia, lesioni e violenza sessuale.

E a breve potrebbero esserci ulteriori sviluppi.

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