Cronaca nera

La foto della pornostar, i bitcoin, il gruppo Facebook: il giallo di Franco truffato da una finta Dua Lipa

I dettagli relativi alla scomparsa di Gianfranco Bonzi, truffato da una persona che si spaccia per la cantante Dua Lipa online

Screen "Chi l'ha visto?"
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La foto della pornostar, i bitcoin, il gruppo Facebook: il giallo di Franco truffato da una finta Dua Lipa

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Si cerca ancora Gianfranco Bonzi detto Franco, l’uomo scomparso da Brera il 23 marzo 2024. Bonzi sarebbe stato - si pensa - vittima di una truffa sentimentale, avvenuta dopo un periodo di grave lutto in cui aveva perso entrambi i genitori.

Bonzi sarebbe stato contattato infatti da una persona che si spacciava online per la cantante Dua Lipa e i nodi da sciogliere sono ancora tantissimi. “Chi l’ha visto?” aveva contattato questa falsa identità online per provare a trovare Franco: la persona del profilo fake, che tra l’altro aveva come immagine del profilo una bionda pornostar, aveva accennato al fatto che l’uomo potesse trovarsi a Cagliari e aveva chiesto 50 euro per raggiungerlo.

I dati della PostePay con cui erano stati richiesti i soldi alla trasmissione appartengono a un uomo di Giarre, Marcello detto Cubista Mizuno: Marcello, che inizialmente aveva affermato che la sua carta sarebbe stata a casa, ha fatto sapere invece che è stata smarrita e disattivata.

Ma ci sono due fatti. Il primo: Franco scriveva spesso di questa sedicente Dua Lipa online e qualcuno potrebbe essersene approfittato. Ne scriveva anche nel suo gruppo Facebook preferito, “Costellazione Bilancia” che conta quasi 10mila membri. È stato lì che molte persone si sono allarmate, soprattutto dopo la messa in onda di “Chi l’ha visto?”. Molti utenti avevano segnalato anche l’ultimo post di Franco in cui aveva scritto: “Questo è il mio ultimo post che pubblico e anche una delle ultime azioni della mia vita”. “Ultimamente si notavano dei post che facevano riferimento a Dua Lipa, ma pensavamo fosse coinvolto in modo artistico” ha raccontato l’amministratore del gruppo, Boris, anche lui in ansia per le sorti di Franco, amico virtuale di tanti, oggi delusi perché l’uomo non è ancora stato ritrovato.

L’associazione Penelope ha presentato denuncia per truffa aggravata, sostituzione di persona e istigazione al suicidio. Dai conti di Franco risultano infatti 5100 euro versati in bitcoin servendosi di un money transfer. Attraverso una ricerca della trasmissione di Rai 3, è stato contattato un money transfer a cui Franco si era rivolto in passato: l’esercizio lavora solo con lo Sri Lanka e in questi casi consiglia sempre di non mandare denaro a persone conosciute online, perché si tratta sempre di una truffa.

Franco era convinto di chattare davvero con l’artista internazionale, che definiva “la mia malattia”. Ci si interroga sulle circostanze di un evento descritto in un post.

Mi apparve in una videochiamata” ha scritto Franco parlando della falsa Dua Lipa. Chi si sta spacciando per la cantante?

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