Cronaca nera

In contromano su una moto rubata, clandestino fermato per omicidio stradale

Un ventiquattrenne tunisino, risultato irregolare, è in stato di fermo per omicidio stradale a Firenze. Si tratta del giovane alla guida della moto rubata (che procedeva contromano e a gran velocità) accusato di aver causato l'incidente nel quale ha perso la vita un quarantatreenne fiorentino

L'incidente nel quale ha perso la vita Lorenzo Brogioni
L'incidente nel quale ha perso la vita Lorenzo Brogioni

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Sfrecciava contromano su una moto rubata, clandestino fermato per omicidio stradale

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Il giovane straniero alla guida della moto rubata, accusato di aver causato l'incidente nel quale perse la vita Lorenzo Brogioni, non sarebbe a quanto pare in regola con il permesso di soggiorno. E nelle scorse ore, il giudice per le indagini preliminari ne ha convalidato l'arresto con l'accusa di omicidio stradale: non appena verrà dimesso dall'ospedale di Careggi, sarà condotto in carcere. Questi, stando a quanto riportato dalla stampa toscana, gli ultimi sviluppi legati al sinistro stradale verificatosi nei giorni scorsi a Firenze, che è costato la vita al quarantatreenne Brogioni. L'auto sulla quale l'uomo viaggiava sarebbe stata letteralmente travolta da una moto, che sfrecciava ad una velocità superiore ai 100 km/h e che procedeva a quanto sembra in direzione contraria al senso di marcia. Un impatto tremendo: se due delle tre persone in sella al ciclomotore si sono comunque salvate e sono state ricoverate d'urgenza in ospedale, per Brogioni non c'è stato niente da fare.

Le indagini per ricostruire nei dettagli l'accaduto sono ancora in corso, anche perché all'appello manca una terza persona che si sarebbe a quanto sembra dileguata subito dopo lo scontro. Alla guida del motoveicolo c'era a quanto pare un giovane tunisino di 24 anni: gli viene come detto contestato viene contestato l’omicidio stradale, aggravato dall’alta velocità e dall’aver imboccato via Gioberti contromano. Non è tutto: secondo quanto riporta il quotidiano La Nazione, sono attesi ad esempio anche gli esiti degli esami sull’eventuale assunzione di alcol e droga da parte dell’extracomunitario. In caso di esito positivo, la sua posizione si aggraverebbe ulteriormente. La procura dei minori ha invece deferito per ricettazione (in concorso con il ventiquattrenne) uno dei passeggeri della moto, ovvero un diciassettenne straniero che risulterebbe essere un minore non accompagnato. Qualche altro indizio potrebbe arrivare dalla visione dei filmati di videosorveglianza dell'intera zona. Ma quanto avvenuto ha scosso la cittadinanza, riportando il dibattito su più temi.

E la Lega, sul versante sicurezza, non ha risparmiato critiche all'amministrazione Pd. “Apprendiamo che il conducente della Bmw rubata in centro, che si è scontrata contro la Panda del quarantatreenne Lorenzo Brogioni, uccidendolo, è ora sottoposto a fermo. Stiamo parlando di un ventiquattrenne tunisino, irregolare - hanno commentato in una nota Massimo Sabatini e Barbara Nannucci, rispettivamente consigliere comunale e segretaria del Carroccio - il provvedimento è stato disposto dal sostituto procuratore Gianni Tei ed è stato notificato dalla polizia municipale all’immigrato, che si trova ricoverato all’ospedale di Careggi. Come Lega, restiamo senza parole. Siamo davanti all'ennesima conferma dell'importanza della realizzazione di un Cpr in Toscana. Con il Cpr, quel cittadino irregolare sarebbe stato controllato e rimpatriato. Ci auguriamo che la politica fiorentina smetta di rincorrere il “nuovo corso Schlein”.

Prima di tutto vanno protetti i cittadini".

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