Cronaca nera

"Adesso abito qui". Torna a casa e la trova occupata da un tunisino

Un cittadino di Perugia ha trovato l'appartamento di sua proprietà occupato da un quarantaquattrenne straniero privo di permesso di soggiorno, il quale lo avrebbe preso a male parole asserendo di averlo ricevuto in affitto da un amico

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È tornato a casa come tante altre volte, trovando però in quel frangente la serratura forzata. E dopo aver varcato la soglia d'ingresso, la seconda sorpresa ancor più amara della prima: un uomo di 44 anni originario della Tunisia (poi risultato pregiudicato ed irregolare sul territorio nazionale) si era introdotto nella sua abitazione con l'intenzione di stabilirvisi in pianta stabile, occupandola. Questa la disavventura occorsa nelle scorse ore ad un cittadino di Perugia, il quale si è trovato all'improvviso un inquilino non previsto all'interno dell'immobile di sua proprietà. Stando a quanto riportato dal quotidiano La Nazione, tutto è iniziato in quella che si prefigurava alla stregua di una giornata come tante, per il padrone di casa.

L'uomo aveva deciso di recarsi nell'appartamento di sua proprietà (situato in una frazione periferica del capoluogo dell'Umbria) con l'intenzione di dedicarsi alle pulizie. Non appena giunto nei pressi della porta d'ingresso, avrebbe però notato la prima anomalia: qualcuno aveva scassinato la serratura. E dopo essere entrato, si sarebbe trovato davanti lo straniero, al quale avrebbe chiesto conto della sua presenza. Il nordafricano, da parte sua, lo avrebbe al contrario invitato ad andarsene, asserendo di aver ottenuto la casa in affitto da un amico non ben specificato. Ne sarebbe quindi scaturito un acceso diverbio, nel corso del quale l'occupante avrebbe peraltro inveito contro il proprietario: l'avrebbe preso a male parole, minacciando di aggredirlo. E quest'ultimo si è quindi rivolto alle forze dell'ordine, mettendo al corrente la polizia di quel che stava accadendo e sollecitando l'invio di una volante.

Una volta giunti sul posto, i poliziotti hanno chiesto i documenti allo straniero, appurando come quest'ultimo non risultasse in regola con il permesso di soggiorno ed avesse alle spalle diversi precedenti di polizia. Il quarantaquattrenne, dal canto suo, avrebbe fornito agli operatori la versione della storia già anticipato al padrone di casa. A suo dire, si sarebbe visto inoltre costretto a scassinare la serratura perché qualcuno l'aveva cambiata il giorno prima: aveva secondo lui tutto il diritto di usufruire dell'appartamento, in base all'accordo precedentemente stipulato. Dichiarazioni che non hanno evidentemente convinto gli esponenti delle forze dell'ordine, a posteriori: dopo esser stato accompagnato in questura per espletare le formalità di rito, lo straniero è quindi stato deferito all’autorità giudiziaria per i reati di invasione di edifici e danneggiamento.

Per essere infine posto a disposizione del personale dell’Ufficio Immigrazione, che ha notificato all’uomo l’ordine del questore di lasciare il territorio dello Stato.

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