Cronache

Almeno 4 morti e 29 feriti: paura per i "batteri mangia carne"

Il batterio incriminato prolifera negli acquitrini e negli accumuli di melma, che si sono moltiplicati dopo il passaggio dell'uragano Ian

Almeno 4 morti e 29 feriti: paura per i "batteri mangia carne"

Dopo la devastazione causata alcune settimane fa dal passaggio dell'uragano Ian, la Florida si trova adesso costretta a fronteggiare una nuova emergenza, ma stavolta di natura infettiva: il "batterio mangiacarne". Negli ultimi giorni si sono infatti moltiplicati gli allarmi, da parte delle autorità sanitarie locali, circa contagi e decessi provocati tra i cittadini proprio da quell'agente patogeno, il cui nome scientifico è batterio della fascite necrotizzante (Vibrio vulnificus). La comparsa e la proliferazione di quest'ultimo ha finora determinato almeno 29 infezioni e la morte di quattro persone.

Il batterio mangiacarne è soprannominato così perché, spiegano gli esperti, può provocare nell'uomo la fascite necrotizzante, una condizione patologica che provoca il deterioramento e la rottura dei tessuti. Sempre secondo quanto dichiarato ultimamente dalle autorità sanitarie statali e federali, circa un paziente su cinque che ha contratto il Vibrio vulnificus finisce col perdere la vita, a volte entro uno o due giorni dalla comparsa della malattia. L'infezione può portare alla setticemia se entra nel flusso sanguigno e talvolta può costringere ad amputazioni per prevenirne la diffusione ad altre parti del corpo di un paziente.

Il microrganismo incriminato ha il suo habitat naturale nelle acque calde, salmastre e stagnanti. La diffusione in Florida del Vibrio vulnificus sarebbe quindi una diretta conseguenza della furia del recente uragano, poiché proprio Ian, devastando argini, vasche di contenimento e fognature, ha lasciato dietro di sé tanti acquitrini e tanti accumuli di liquami e di melma, ossia il contesto ideale per la proliferazione dell'agente patogeno citato.

La situazione è critica soprattutto nelle contee di Lee e di Collier, nel sudovest della Florida, in quanto proprio in quei territori si registra finora il maggiore numero di contagi ad opera del batterio mangiacarne. Le istituzioni del posto, di conseguenza, stanno incessantemente raccomandando ai residenti di "essere sempre consapevoli dei potenziali rischi associati all'esposizione di ferite aperte, tagli o graffi sulla pelle in acqua calda, salmastra o salata. Le fuoriuscite di acque reflue, come quelle causate dall'uragano Ian, possono aumentare i livelli di batteri.

Con l'evolversi della situazione post-tempesta, le persone dovrebbero prendere precauzioni contro infezioni e malattie causate da Vibrio vulnificus".

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