Cronache

"Amavo Falcone", "Infanghi la moglie": scontro Boccassini-Barra

Francesca Barra a valanga contro Ilda Boccassini dopo la pubblicazione di alcuni passaggi del nuovo libro dell'ex magistrato di Milano

"Amavo Falcone", "Infanghi la moglie": scontro Boccassini-Barra

Hanno fatto discutere le dichiarazioni di Ilda Boccassini su Giovanni Falcone affidate al libro La stanza numero 30. "Il mio era un sentimento profondo, ero innamorata della sua anima, della sua passione... Ricordo quella nuotata insieme all'Addaura nel 1990 e una notte in volo verso l'Argentina", scrive Ilda Boccassini.

Parole molto forti, riportate in anteprima dal Corriere della sera, che spiazzano anche a distanza di oltre 30 anni, e che hanno creato un grande dibattito pubblico. A scagliarsi contro l'ex magistrato del tribunale di Milano è stata soprattutto Francesca Barra, autrice della biografia di Giovanni Falcone. "Me ne innamorai... Ero innamorata della sua anima, della sua passione, della sua battaglia, che capivo essere più importante di tutto il resto", scrive ancora Ilda Boccassini, oggi 72enne magistrato in pensione.

I due si conobbero negli anni Ottanta e oggi, a distanza di tre decenni, la Boccassini si chiede: "Cosa avrebbe riservato il destino a me e Giovanni, se non fosse morto così precocemente?". Nessun accenno alla moglie, solo un vago riferimento: "Sapevo di non poter condividere con lui un cinema o una gita in barca, pur desiderandolo, ma non ero gelosa della sua sfera privata, né poteva vacillare la mia. Temevo che quel sentimento potesse travolgermi. E così in effetti sarebbe stato, perché lo hanno ucciso". Ilda Boccassini racconta anche di un viaggio fatto in Argentina, in prima classe, ad ascoltare le canzoni di Gianna Nannini per tutta la durata del volo. "Alcune canzoni mi facevano pensare alla nostra storia e le ascoltai più volte, per ore, stringendomi a lui", scrive nel suo libro.

Queste parole hanno fatto scattare la giornalista Francesca Barra, che con un lungo post su Facebook ha criticato aspramente l'ex magistrato. "Giovanni Falcone era sposato con Francesca Morvillo che ha perso la vita perchè era accanto a lui durante l’attentato . E non credo che la Boccassini, per vendere un libro , possa raccontare così liberamente della sua relazione con il Giudice, infangando la memoria di una moglie", scrive la Barra.

Il suo tono è duro, per la giornalista è come "se tutto normalizzato in questo cazzo di Paese, anche le corna fatte ad una vittima.

Doppiamente vittima a questo punto, che nemmeno può tirarle una scarpa in faccia".

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