Cronache

Assenteismo, a Milano bidelli in malattia per quattro settimane all'anno

Tra il personale Ata della scuola, il record di assenze viene registrato al Nord-ovest

Assenteismo, a Milano bidelli in malattia per quattro settimane all'anno

L'assenteismo non è prerogativa di una regione del Paese, ma colpisce, più o meno indiscriminatamente, tutte le città d'Italia. Se mai ci fosse bisogno di dimostrarlo, spunta una statistica che svela una percentuale record di assenze tra i bidelli proprio nella "capitale del lavoro", Milano.

A sfatare i luoghi comuni arriva una ricerca della rivista Tuttoscuola che registra le assenze dei dipendenti pubblici del settore della scuola. A Milano i bidelli (ma anche il personale amministrativo e i tecnici di laboratorio, il cosiddetto personale Ata) restano a casa per malattia per oltre quattro settimane all'anno.

172.999 giorni all'anno trascorsi a letto ogni anno, per un dato medio di 21,3 giorni a lavoratore. A Milano e provincia così il personale Ata resta a casa in malattia per quasi quattro settimane ogn anno, oltre alle ferie, ai giorni festivi, feste dei Santi Patroni e chiusure forzate per turni elettorali e occupazioni studentesche.

Dando un occhio alle statistiche zona per zona, si scopre che è il Nord-ovest a far registrare il dato più alto, con 18,5 giorni lavorativi di malattia in media a a dipendente. La cifra scende a 14,7 nel Sud e a 17,2 nelle isole. La media nazionale si attesta invece a 16,9.

Volgendosi invece al dato dei docenti, si scopre che le proporzioni si ribaltano: gli insegnanti milanesi rimangono a casa per malattia 11,1 giorni all'anno, contro gli 11,83 del Sud e i 13,61 delle isole.

I dati in esame sono relativi al periodo 2011-2012, perché, sottolineano da Tuttoscuola, "negli ultimi tempi la Funzione Pubblica e il Ministero dell’Istruzione non hanno reso pubblici i dati delle assenze del personale scolastico. Tutt’altro che in linea con l’impegno alla trasparenza annunciato nel documento 'La Buona Scuola'." Ad ogni modo, le assenze per malattie sono superiori al 2009-2010. A Milano, le assenze del personale Ata sarebbero salite del 79%.

"Nessuno può mettere in dubbio i casi di malattia – spiega il provveditore di Milano, Marco Busetti – anche perché sono certificati: i dirigenti scolastici devono inviare la richiesta di visita fiscale all’Asl.

Ma qualora non fosse così, si tratterebbe di un comportamento scorretto verso i colleghi, sovraccaricati di lavoro, e verso l’utenza, alla quale si crea un disservizio. Ritengo positiva l’ipotesi di affidare all’Inps il controllo delle assenze dei dipendenti pubblici in malattia"

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