Cronache

Bergoglio con il papà di Alfie: "Trasferiamolo a Roma"

Papa Bergoglio ha ricevuto in un'udienza privata il papà di Alfie Evans. Il pontefice si starebbe muovendo per concretizzare la richiesta d'asilo. Ecco la possibile svolta nel caso del bambino ricoverato a Liverpool

Bergoglio con il papà di Alfie: "Trasferiamolo a Roma"

Papa Bergoglio e Thomas Evans si sono incontrati questa mattina. Un'udienza privata durata circa venti minuti, che è stata resa possibile dall'impegno di monsignor Francesco Cavina, l'arcivescovo di Carpi.

Il padre di Alfie, una volta terminato l'incontro, ha dichiarato in Piazza San Pietro che il pontefice argentino ha ordinato a uno dei suoi collaboratori di chiedere asilo per il bambino di ventuno mesi: "Io non capisco l'italiano ma ho capito bene che il Papa ha detto ad uno dei suoi colleghi di chiedere immediatamente asilo per Alfie. Era visibile l'emozione nei suoi occhi". Bergoglio si è già interessato in due circostanze della storia di Alfie Evans: prima con un tweet e poi con una dichiarazione pubblica domenica scorsa, durante il Regina Coeli.

I genitori di Alfie vorrebberro che loro figlio venisse trasferito al Bambin Gesù di Roma. Il nosomocomio del Vaticano ha dato la disponibilità ad accogliere il bambino afflitto da una malattia neurologica degenerativa che non sarebbe tuttavia stata diagnosticata con precisione. I medici dell'ospedale di Liverpool, quello in cui Alfie è attualmente ricoverato, vorrebbero invece staccare le macchine di supporto vitale. La battaglia legale, che i coniugi Evans hanno intrapreso mesi fa, sembra essere arrivata all'ultima tappa: l'appello diretto alla Corte Suprma. Le pronunce emesse sino a questo momento hanno sempre supportato il parere dei medici inglesi, ma Thomas non ha mai mollato: solo qualche giorno fa, supportato da un'equipe di medici polacchi, ha organizzato un vero e proprio "blitz" all'interno dell'ospedale finalizzato al trasferimento del figlio. La polizia e l'ospedale hanno bloccato tutto, ma questo intervento del Papa potrebbe rivelarsi decisivo.

Thomas Evans ha detto di aver raccontato al Papa quanto sta accadendo:"Nessuno - ha sottolineato il giovane padre - ha il diritto di portare via la vita del nostro piccolo e il Papa è stato d'accordo con me". E ancora:" Il Papa mi ha detto che nessun ospedale, nessun dottore può prendere la vita di qualcuno. Solo Dio può farlo. Gli ho detto che vogliamo che Alfie venga in Vaticano". Il Papa, secondo quanto si legge su La Nuova Bussola Quotidiana, avrebbe incaricato Cavina di tenere i rapporti con la Segreteria di Stato e con i genitori di Alfie al fine di concretizzare la richiesta d'asilo.

Possibile svolta, quindi, nel caso di Alfie Evans.

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