Coronavirus

Brindisi, ladri ai tempi del Coronavirus

Dipendente della Asl ruba guanti, mascherine e Amuchina. Ora l'uomo è agli arresti domiciliari

Brindisi, ladri ai tempi del Coronavirus

Avrebbe rubato dall'ospedale "Di Summa - Perrino" di Brindisi alcuni flaconi di Amuchina, diverse mascherine chirurgiche e guanti di lattice. Per questo è finito in manette un dipendente della Asl del capoluogo pugliese. L'uomo, di cui non si conoscono le generalità, ora è accusato di peculato (il reato per cui c'è l' "appropriazione indebita, o distrazione a profitto proprio o altrui, di denaro o altro bene mobile appartenente ad altri, commessa da un pubblico ufficiale che ne abbia il possesso in ragione del suo ufficio"). Si tratta di un assistente tecnico dei reparti di nefrologia e dialisi. A darne notizia è il quotidiano regionale "La Gazzetta del Mezzogiorno".

Il tecnico sanitario è stato arrestato in flagranza di reato dai carabinieri del Nas di Taranto, il nucleo antisofisticazione e sanità, intervenuti sul posto. Il materiale sanitario rubato è stato trovato dai militari nell' autovettura dell'uomo e nella sua abitazione. Nello specifico, in macchina i militari dell'Arma hanno trovato cinquanta mascherine chirurgiche, una confezione da cinquecento millilitri del disinfettante "Amuchina" e duecento paia di guanti in lattice monouso. Nella sua abitazione, invece, sarebbero state trovate altre mascherine, farmaci e altri guanti monouso. Non solo, ma l'uomo avrebbe anche rubato altri presidi sanitari.
Adesso il dipendente della Asl di Brindisi si trova agli arresti domiciliari e tutto il materiale è stato restituito al direttore sanitario dell’ospedale "Di Summa - Perrino" di Brindisi, Andrea Gigliobianco, secondo quanto si legge ancora sul quotidiano regionale.

In realtà l'episodio di Brindisi non sarebbe il primo caso del genere. Già a fine febbraio, quando ancora non erano state messe in atto le misure di emergenza, a Pozzuoli, in Campania, nell’ospedale "Santa Maria Delle Grazie" ignoti avrebbero rubato amuchina, mascherine e guanti. A darne notizia è stato il quotidiano on line "teleclubitalia.it".
Nello specifico, sarebbero stati rubati venti contenitori di Amuchina e altro disinfettante per i pazienti e alcune confezioni di mascherine chirurgiche. Come si legge sempre su "Teleclubitalia", "ogni confezione rubata ha un costo medio di circa duecento euro".

Non solo, oltre al disinfettante e alle mascherine, sarebbero stati rubati anche i guanti monouso. Sul posto sono intervenuti i carabinieri della compagnia di Pozzuoli, ma i responsabili non sono stati identificati. Il materiale rubato potrebbe essere stato rivenduto oppure utilizzato per uso personale.

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