Cronache

Casa della prostituzione scoperta a Giugliano: due denunciati

A Giugliano i carabinieri hanno denunciato per esercizio e favoreggiamento della prostituzione una prostituta che gestiva l'attività di meretricio e il proprietario dell'immobile. Sequestrato l'appartamento

Casa della prostituzione scoperta a Giugliano: due denunciati

Adescavano clienti pubblicando annunci su internet. Una volta stabilito il contatto, fissavano l’appuntamento. In un appartamento a Giugliano i carabinieri hanno sorpreso 4 donne a prostituirsi. A gestirle, secondo quanto hanno potuto ricostruire i militari dell’Arma, c’era una donna, una 43enne di Caivano, che a sua volta svolgeva l’attività di meretricio. Per lei e per il proprietario dell’immobile, un 59enne di Giugliano, è scattata la denuncia per esercizio e favoreggiamento della prostituzione.

Quattro le donne beccate dai carabinieri della stazione di Varcaturo a esercitare il meretricio al momento dell’irruzione. Erano italiane e sudamericane. L’operazione dell’Arma è partita delle segnalazioni arrivate da alcuni cittadini. L’abitazione adibita a bordello si trova in località Varcaturo, lungo la fascia costiera del comune di Giugliano. Ma, secondo gli investigatori, le prostitute erano anche solite mettersi d’accordo con altre donne che offrivano prestazioni sessuali a pagamento in altri comuni per scambiarsi le abitazioni.

Solo nello scorso fine settimana un’altra casa di appuntamenti era stata scoperta a Napoli dai poliziotti del commissariato Posillipo. In un quartiere bene del capoluogo partenopeo, a Posillipo, una abitazione veniva usata per consumare rapporti sessuali a pagamento. Anche in quel caso tutto partiva da annunci pubblicati su internet. La segnalazione di un cittadino ha permesso di far salire tutto a galla.

I poliziotti fingendosi clienti erano riusciti a fissare un appuntamento. Arrivati sul posto ad accoglierli hanno trovato una donna di origine cinese, risultata poi irregolare sul territorio italiano. È stata denunciata per ingresso illegale sul territorio italiano e nei suoi confronti è stato emesso un decreto di trattenimento con accompagnamento presso il centro di permanenza di Ponte Galeria in attesa del rimpatrio. Il locatario dell’appartamento, un cittadino cinese al momento irreperibile sul territorio nazionale, è stato denunciato per istigazione alla prostituzione. L’appartamento, le chiavi ed il telefono cellulare sono stati sequestrati.

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