Cronache

Emergenza Amnèsia: marijuana "droga leggera" anche quando contiene eroina

La camorra ha immesso sul mercato italiano l'Amnèsia, una potentissima variante della marijuana che crea rapida dipendenza e pericolose amnesie

Emergenza Amnèsia: marijuana "droga leggera" anche quando contiene eroina

A giugno dell'anno scorso è scattata una maxi operazione che ha fatto scattare le manette per oltre sessanta persone. L'hanno denominata "Drum" e ha portato alla luce un'estesa organizzazione criminale che spacciava droga nelle principali città della Penisola. È stata in quell'occasione che i carabinieri hanno potuto mettere le mani su un'imponente partita di Amné o Amnèsia, una potentissima variante della marijuana ottenuta spruzzanda metadone, eroina e sostanze chimiche per aumentare l’effetto e provocare vere e proprie perdite di memoria. Una droga talmente devastante da creare una rapidissima dipendenza in chiunque la assuma. Che la Amnèsia venisse spacciata in tutta Italia, e in particolar modo in Campania, non era certo un mistero per le forze dell'ordine che ne avevano già sequestrato un chilo nel 2012.

Una delle qualità più rinomate della cannabis si chiama Amnesia Haze. Dopo l’arrivo in Olanda della genetica haze, seguita dalla creazione di numerosi ibridi, un americano avrebbe poi unito uno di questi ibridi con un maschio derivato da semi haze vecchio stampo, creando così Amnesia Haze. I semi possono essere facilmente comprati anche su internet: con 27 euro ne acquisti ben tre. Tuttavia tra la Amnesia Haze e la Amnèsia c'è solo assonanza di nome e, ovviamente, il principio attivo della cannabis. La differenza la fanno sostanze psicoattive e psicotrope che fanno dell'Amné una droga richiestissima e pericolosissima. Tagliando la marijuana con il metadone, l'eroina e addirittura l'acido di batteria, la sostanza che ne viene fuori provoca gravi amnesie, mancanza di concentrazione, attacchi d'ansia e paranoia. Eppure la marijuana - e quindi anche l'Amnèsia - viene considerata una "droga leggera". Ieri pomeriggio, nel giro di un paio d'ore, la Cassazione ha dato il via libera alla riduzione delle pene definitive per gli spacciatori abituali di "droghe leggere" ai quali non erano state concesse le circostanze attenuanti prevalenti sulla recidiva dopo il giro di vite introdotto dalla Fini-Giovanardi. Alcune migliaia di persone in cella, dunque, potrebbero presto uscire dalle prigioni: tre o quattromila secondo una prima stima dell’amministrazione penitenziaria. Fino a diecimila secondo i numeri, meno cauti, forniti da Franco Corleone, il coordinatore dei garanti dei detenuti.

Può la marijuana essere definita "droga leggera"? Per molti sì. E la Amnèsia? Con la nuova legislazione sì, anche se è imbevuta di eroina e metadono. "Ti fa scordare tutti i guai...", raccontava tempo fa un diciottenne al Mattino. A orchestrare lo spaccio è, manco a dirlo, la camorra. Molti ragazzi, ogni sera, raggiungono Scampia per acquistare dosi di Amnèsia. "La camorra usa sostanze tossiche per portarti alla dipendenza – hanno spiegato due ragazzi napoletani ai microfoni di AnnoUno – perché i loro chimici spruzzano varie sostanze sull’erba che ti rendono impotente". Il prezzo, ovviamente, è molto più alto.

"La fumo perché sapore e odore sono buoni, poi ti trovi in un altro mondo e dimentichi tutto - racconta un altro ragazzo - e anche se guadagno solo 650 euro al mese ne spendo 60 alla settimana in Amnèsia".

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