Cronache

"Italia accogliente?". La giornalista pakistana gela lo studio

L'uscita mentre a Zona Bianca si stava parlando del caso Saman: "Non abbiamo mai avuto una visione a lungo termine. Il nostro ruolo non può limitarsi a questo"

"Italia accogliente?". La giornalista pakistana gela lo studio

Dichiarazioni sconcertanti quelle rilasciate nel corso della puntata di mercoledì di Zona Bianca, talk show in onda su Rete 4 condotto da Giuseppe Brindisi: commentando la situazione italiana dal punto di vista dell'immigrazione, una degli ospiti ha infatti espresso dei dubbi circa l'ospitalità dimostrata dal nostro Paese.

"L'Italia accogliente? Nì"

Tutto è nato quando in studio si è tornati a parlare della vicenda di Saman Abbas, la 18enne pakistana scomparsa da Novellara tra il 29 e il 30 aprile scorso. Un fatto che ha portato la procura di Reggio Emilia a sospettare dei familiari della giovane, aprendo un fascicolo per omicidio premeditato ed occultamento di cadavere. Sta prendendo sempre più piede, infatti, l'ipotesi che la ragazza sia stata uccisa dopo aver rifiutato di andare in sposa al cugino.

"È una cosa brutta però in Pakistan succede", ha confidato uno dei membri della comunità straniera ad una inviata de la Zona Bianca. Cosa che ha fatto sorgere in studio la spontanea domanda: "Ma non riescono ad integrarsi o non voglioni integrarsi?".

Ospite del talk show Sabika Shah Povia, giornalista di origini pachistane, che ha così replicato: "Credo che la verità stia nel mezzo".

"Il papà di Saman era qui da 15 anni, la mamma da 5. Tanto tempo", ha quindi precisato Giuseppe Brindisi.

"Sì, sì", ha confermato la giornalista, che poi però ha aggiunto: "Ma il papà dove stava? E come viveva? Il punto è questo. Noi l'immigrazione la trattiamo sempre come un'emergenza. Sempre questa parola. Usavamo il termine emergenza ed invasione quando erano 150mila gli arrivi ogni anno, e la usiamo adesso che sono 20mila. Il problama è che una volta che le persone arrivano, hanno un permesso di soggiorno... e noi ce ne laviamo le mani. 'Basta, abbiamo fatto il nostro'. E invece no, è a questo punto che vanno inserite. Devono fare dei corsi per le donne, non solo per gli uomini".

Dichiarazioni, quelle della italo-pakistana, che hanno fatto lettaralmente trasalire il giornalista Roberto Poletti, anch'egli presente in studio: "Ma un Paese come questo, accogliente...". Inequivocabile l'espressione sul viso della giovane giornalista: "Accogliente...". "Ah, non è accogliente l'Italia? Un Paese che eroga sussidi..." ha quindi commentato Poletti. "Nì, nì", è stata la risposta dell'altra ospite.

Gelo in studio. Vista la situazione, il conduttore Giuseppe Brindisi ha deciso di inserirsi nel dibattito: "Ma perché dice che non è accogliente il nostro Paese?". "Noi ci siamo ritrovati a dover gestire un fenomeno, quello dell'immigrazione e degli arrivi, e ci siamo un po' adeguati", ha spiegato Sabika Shah Povia. "Ogni volta abbimo messo un po' delle pezze, ma non abbiamo mai avuto una visione a lungo termine per integrare le persone".

"Però scusami, dire che il nostro Paese non sia accogliente credo che sia in qualche modo un offesa nei confronti di milioni di italiani..." ha insistito Brindisi."Ho detto nì. Non ho detto sì, e non ho detto no", si è affrettata a precisare l'ospite, che però è rimasta convinta delle proprie affermazioni: "Io sono molto fortunata, i miei sono arrivati qui negli anni '70 e sono cresciuta qui a Roma ed ho vissuto in un contesto molto diverso da quello di oggi".

"No però scusi, lei ha fatto delle affermazioni che la pregherei di chiarie. Le voglio dire che noi siamo talmente accoglienti che garantiamo, giustamente, a tutti quelli che hanno bisogno giusti sussidi, contributi per far studiare i figli, i soldi se uno non arriva a fine mese...", ha sbottato Poletti. "", ha concesso di nuovo Shah Povia, "però il nostro ruolo non può limitarsi a questo".

Il commento di Salvini

Le dichiarazioni della giornalista hanno naturalmente provocato la reazione del leader della Lega Matteo Salvini, che ha riproposto il dibattito sulla propria pagina Facebook. "Pazzesco", è stato il commento dell'ex ministro dell'Interno. "Secondo questa giornalista di origine pachistana l'ITALIA NON È UN PAESE ACCOGLIENTE. Nel frattempo arriva purtroppo la conferma dal fratellino di Saman: 'Mia sorella è stata uccisa dallo zio Danesh'.

Sarà colpa degli italiani che 'non integrano abbastanza'?".

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