Cronache

Gorizia, ragazza down scippata per strada: è sotto choc

La ragazza di 24 anni aveva messo nella borsa il pane che aveva appena acquistato, i famigliari della giovane non hanno sporto denuncia, ma hanno voluto rendere noto l'episodio

Gorizia, ragazza down scippata per strada: è sotto choc

Una ragazza down di 24 anni è stata scippata della sua borsa, in essa vi era solo un pezzo di pane che la giovane aveva appena comprato. È rimasta sotto choc per l'esperienza subita. L'episodio si è verificato a Monfalcone (Gorizia) in data 5 marzo 2020 poco prima delle 12:00. Lo scippatore, probabilmente, pensava che all'interno della borsetta della 24enne ci fosse qualcosa di valore, forse un portafoglio pieno di banconote e monete. Come si legge dal Piccolo, la ragazza, una volta rientrata a casa, è scoppiata in lacrime per il furto subito. A consolarla è stata la madre. La famiglia della giovane ha deciso di non sporgere denuncia, ma ha voluto rendere nota mediaticamente la vicenda, spiegando come quello capitato alla poverina potrebbe accadere a chiunque, ma anche per far saper ele ripercussioni psicologiche che la ragazza ha subito a causa dello scippo. La madre della ragazza down ha detto: "Fino all’altro giorno passeggiava in piena autonomia, adesso, se vuole uscire di casa, ci chiede se qualcuno di noi è disposto ad accompagnarla".

Ragazza down scippata: le dichiarazioni della madre

A spiegare come sono andate le cose è stata la madre della ragazza down: "Quel giorno pioveva. Mia figlia è abituata a fare quotidianamente lunghe camminate lungo percorsi che conosce molto bene e in cui si sente particolarmente sicura. Con una mano teneva l’ombrello. Sulla schiena lo zainetto nero che evidentemente ben si mimetizzava con la giacca scura. Sull’altra spalla una borsa di quelle che vanno di moda adesso per fare la spesa".

La 24enne ha in seguito bevuto del caffé, comprato del pane, per poi tornare a casa. Tuttavia, all'altezza della pizzeria El Merendero, mentre stava camminando sul marciapiaede verso la farmacia comunale, la ragazza ha sentito una mano sfilarle la borsa. La madre ha continuato: "Solo nel momento in cui si è sentita toccata s’è accorta che qualcuno evidentemente la seguiva già da un po’ a piedi, sullo stesso marciapiede, bici alla mano. Afferrata la borsa, ha inforcato il mezzo e s’è rapidamente volatilizzato".

Scopo della famiglia della ragazza non è quella di trovare il colpevole, ma far capire come la 24enne sia rimasta gravemente traumatizzata da quanto successo. La madre ha continuato: "Lei non riesce neanche a ricordare se si è trattato di un uomo o di una donna. Posso solo testimoniare quanto sia tornata a casa sotto choc, come se fosse paralizzata. Dobbiamo rilevare che evidentemente quel qualcuno non aveva intenzione di farle del male. Non l’ha nemmeno strattonata. Ma probabilmente non ha pensato agli effetti che le ha procurato a livello emotivo. Da quel giorno è traumatizzata. Tutta la fatica che abbiamo fatto affinché conquistasse una certa autonomia è andata in fumo in un lampo.

Soprattutto, fa male pensare che qualcuno abbia approfittato di lei".

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