Cronache

Irrompe l'inverno: gelo e neve sulle coste adriatiche e al Nord

Stiamo per entrare in una fase che, definire invernale, è appropriato: le temperature crolleranno anche di 15 gradi e la neve farà la sua comparsa in due fasi: martedì sulle coste adriatiche e giovedì sulle pianure del Nord

Irrompe l'inverno: gelo e neve sulle coste adriatiche e al Nord

Poche ore e saremo catapultati in pieno inverno. Da lunedì, l'Italia sarà raggiunta da venti freddi di Bora e Tramontana che faranno crollare le temperature su tutto il Paese anche di 15 gradi in meno rispetto a questi giorni. La sorpresa, per certi versi più incredibile visto che siamo a fine marzo, sarà la comparsa della neve sulle coste adriatiche ed in pianura al Nord tra martedì e giovedì.

Domenica di "attesa"

Le condizioni meteo subiranno un primo peggioramento già da oggi: come vediamo dal satellite, praticamente tutta Italia è coperta dalle nubi. L'alta pressione batte in ritirata ed ecco una prima fase di tempo instabile, segnale del cambiamento imminente. Le nubi più intense le ritroviamo tra Calabria e Sicilia dove sono presenti deboli piogge ma, nelle prossime ore, venti freddi da Grecale comincerano a soffiare sul Centro-Nord con qualche debole nevicata sulle Alpi a quote sempre più basse. Le temperature cominceranno a scendere soprattutto da questa sera.

Lunedì, ecco l'inverno

Domani enteremo nel vivo della fase fredda ed invernale: come dicono gli esperti, una massa d'aria molto fredda di origine polare dilagherà praticamente su tutto il Paese facendo crollare le temperature anche di 8-10 gradi rispetto al giorno prima. I venti soffieranno da moderati a forti da Nord e la sensazione di freddo sarà ancor più accentuata.

Martedì, neve sulle coste

Il peggioramento entrerà nella fase clou: potrebbe essere una giornata da annali della meteorologia se, come sembra, la neve farà la sua comparsa fin sulle coste di Marche, Abruzzo, Molise e su quelle settentrionali della Puglia, un evento davvero eccezionale vista la stagione ormai avanzata. I modelli meteo prevedono, addirittura, accumuli di alcuni centimetri su città come Urbino, L'Aquila, Teramo e Macerata.

I venti soffieranno molto forti da nord e le temperature saranno scese anche di 15 gradi rispetto ai giorni precedenti: le massime saranno quasi ovunque sotto i 10 gradi mentre le minime saranno gelide al Centro-Nord scendendo anche di parecchi gradi sotto lo zero nelle zone con cieli sereni ed assenza di vento.

Mercoledì tempestoso

L'enorme afflusso di aria fredda alimenterà un pericoloso vortice ciclonico in risalita dal Nord Africa: per questo motivo le condizioni meteo sono previste in forte peggioramento sulla Sicilia e sul resto del Sud con temporali, nubifragi e nevicate, a tratti copiose, fino a bassa quota in Campania e Basilicata. Entro la serata peggiorerà anche sulle regioni adriatiche, con neve oltre i 200 metri di quota.

Giovedì nevica al Nord

Nella giornata di giovedì 26 marzo il maltempo investirà tutta l'Italia: l'aria fredda, ormai presente da giorni sia in quota che nei bassi strati sarà la causa di possibili nevicate fin sulle pianure di Emilia Romagna, alto Veneto e Lombardia centro orientale. Ancora forti temporali al Sud, specialmente tra Calabria e Sicilia. Il freddo continuerà a farsi sentire da nord a sud con temperature ben sotto le medie di fine marzo.

Prognosi incerta

Insomma, vivremo 4 giorni "old style" come non è mai accaduto, praticamente, per tutta la stagione invernale. Vista la distanza temporale, per i giorni successivi rimangono molte incertezze ma le condizioni meteo potrebbero proseguire sui binari di freddo e maltempo con nuove occasioni per tanta pioggia e nevicate, questa volta, a quote più elevate.

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