Coronavirus

L’allarme degli scienziati: “Un nuovo fungo killer può diventar pandemia”

La Candida auris è paragonabile alla peste bubbonica e i farmaci antifungini utilizzati per debellare le infezioni nel 90% falliscono

L’allarme degli scienziati: “Un nuovo fungo killer può diventar pandemia”

Gli scienziati hanno lanciato l’allarme: potrebbe presto arrivare un nuovo patogeno e dare luogo a un’altra pandemia. Insomma, ancora non abbiamo finito con il Covid, che già potrebbe essere in arrivo una nuova minaccia alla nostra salute. Secondo quanto emerso, come caratteristiche la minaccia sarebbe addirittura paragonabile alla peste bubbonica. Gli esperti hanno anche affermato che si tratta di un fungo che resiste per diverso tempo sulle superfici, da qui la necessità di cercare velocemente il patogeno.

Il nuovo patogeno

La Candida auris è una specie di micete ascomycota lievitiforme, ovvero un fungo simile al lievito. Lo si conosce dal 2009, quando era stato individuato nel canale auricolare di una paziente ricoverata in un ospedale geriatrico giapponese. Da lì il nome auris che in latino significa orecchio. Il fatto che possa resistere a lungo sulle superfici e anche a tutto ciò che viene usato per debellarlo, lo rende pericoloso e fatale. Come la peste bubbonica, questo patogeno causa febbre, brividi e, se non preso in tempo, anche infezioni del flusso sanguigno. I farmaci antifungini messi in campo contro questa minaccia nel 90% non riescono a curare le infezioni da essa causate. Johana Rhodes, epidemiologa dell'Imperial College di Londra, che nel 2016 ha aiutato ad affrontare una epidemia simile a questa, ha spiegato che l'agente patogeno è notevolmente pericoloso proprio perché può rimanere sulle superfici per un tempo prolungato.

Resistente sulle superfici per molto tempo

Intervistata dal New Scientist, la dottoressa ha infatti reso noto che “una delle cose che rende la Candida auris così spaventosa è il fatto che può indugiare su superfici inanimate per lunghi periodi e resistere a tutto ciò a cui lo si sottopone”. Un serio pericolo di contrarre il patogeno attraverso le apparecchiature lo corrono tutti i soggetti che hanno una esposizione prolungata alle strutture sanitarie, come per esempio gli ospedali. Tra l’altro, i Centers for Disease Control and Prevention (CDC), hanno affermato che l’infezione è stata riscontrata a ogni età, senza distinzioni. “È una Creatura della Laguna Nera” ha affermato il dottor Tom Chiller del CDC, che ha anche fatto sapere che il pateogeno è esploso e che ora si trova ovunque.

Gli scienziati non sarebbero però ancora della stessa idea per quanto riguarda l’origine della Candida auris. Proprio per questa incertezza, gli esperti hanno chiesto un maggiore approfondimento sulle possibili difese contro i nuovi patogeni.

La notizia è giunta proprio mentre un gruppo dell’Oms, l’Organizzazione mondiale della sanità, si trovava in Cina per avere ulteriori informazioni riguardanti l’origine del coronavirus.

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