Cronache

"Occhio ai biglietti...". L'estate nera dei voli: cosa ci aspetta

Pochi voli, riduzione dei biglietti, tanti scioperi: quest'anno sarà un'estate durissima per chi vorrà viaggiare in aereo

"Occhio ai biglietti...". L'estate nera dei voli: cosa ci aspetta

Si preannuncia un'estate da incubo per tutti coloro che intenderanno utilizzare i voli aerei per spostari e raggiungere le mete scelte per le vacanze. Gli scioperi, come abbiamo visto nei giorni scorsi, continuano a ripetersi e non si fermeranno.

Considerate le circostanze, è consigliabile tenere sempre d'occhio i siti delle varie compagnie, per assicurarsi che il viaggio non venga cancellato.

Tante le disdette recenti, molte delle quali obbligatorie. Così come molteplici sono stati coloro che si sono visti costretti a spendere molto di più per i biglietti o a rinunciare alle settimane di vacanze. Soltanto a Milano-Malpensa sono decine i voli cancellati, con piloti e assistenti di volo che hanno deciso di incrociare le braccia e di non muoversi da terra per protesta contro condizioni di lavoro definite ormai impossibili e indecenti. A riscontrare maggiore malcontento sono state compagnie low-cost come Ryanair, Easyjet e Volotea.

Allo sciopero del personale aereo, che si è tenuto ieri come da programma, si è aggiunto anche quello dei tassisti, che hanno lasciato a piedi numerosi viaggiatori, col risultato che a Malpensa si è registrato il caos.

"Anche nel nostro Paese la protesta ha avuto una grande adesione. Le compagnie non possono più continuare ad ignorare le nostre richieste", ha spiegato a La Nazione Uiltrasporti. "In particolare per quanto riguarda EasyJet, l'importanza delle nostre rivendicazioni è stata sancita anche dalla decisione del tribunale di BustoArsizio che ha condannato la compagnia per la sua condotta antisindacale", ha aggiunto. L'associazione ribadisce la propria posizione: i licenziamenti ingiustificato devono essere ritirati, e deve partire un confronto che possa porre rimedio al degrado delle relazioni industriali.

Non va meglio per quanto riguarda Volotea e Ryanair. Troppo pochi i voli messi a disposizione dalle due compagnie, come denunciato dal Codacons. Il rischio che nella parte più calda i prezzi salgano alle stelle è elevatissimo. "Negli ultimi giorni le compagnie aeree europee hanno cancellato circa 41mila voli per il periodo estivo, tagliando 6,5 milioni di biglietti", ha dichiarato Codacons.

Le cause di una simile decisione sono molteplici, ma fra queste spicca la drastica riduzione del personale degli aereoporti, indispensabile per la gestione dei passeggeri, la garanzia della sicurezza a terra e lo smistamento dei bagagli.

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