Cronache

"Non distruggete la rete" E 20enni vandali pestano l'anziano che li sgrida

L'uomo aveva colto sul fatto i due ragazzi che, completamente ubriachi, si stavano divertendo a vandalizzare una rete protettiva. Dopo averli rimproverati, il 64enne è stato aggredito e pestato dai due: a salvarlo l'intervento di un passante

"Non distruggete la rete" E 20enni vandali pestano l'anziano che li sgrida

Episodio di incredibile violenza ad Olbia, dove un uomo di 64 anni è stato barbaramente aggredito da due giovani ubriachi, furiosi per essere stati interrotti e rimproverati mentre stavano danneggiando una rete di protezione che delimitava l'area di un parco. Intervenuto per bloccare i ragazzi, l'uomo ha purtroppo dovuto fronteggiare la loro rabbia, finendo per questo in ospedale.

I fatti, secondo quanto riferito dai quotidiani locali che hanno riportato la notizia, si sono verificati durante la serata della scorsa domenica 23 febbraio, quando in città si stavano tenendo i festeggiamenti del carnevale. In evidente stato di alterazione alcolica, due giovani del posto avevano cominciato a smantellare, senza alcuna reale ragione, delle reti poste a protezione del canale del parco Fausto Noce di Olbia, quando sono stati notati da un passante, che ha subito compreso quanto stava accadendo.

Spinto dal proprio senso civico, il 64enne non ha potuto ignorare la situazione, ed ha ripreso i ragazzi, chiedendo loro di smetterla. Dal momento che i due non sembravano intenzionati ad ascoltarlo, ha allora estratto il telefono cellulare per documentare in un video l'operato della coppia di vandali. Quest'ultimo gesto, tuttavia, ha mandato su tutte le furie uno degli ubriachi, che si è quindi scagliato contro il 64enne, centrandolo in pieno volto con un forte pugno. Poco dopo, anche il compagno del giovane è corso a dargli manforte, partecipando attivamente all'aggressione. Da qui il violento pestaggio, con il più anziano che veniva preso a pugni ed a calci sulla schiena.

A porre fine alla barbarie l'intervento di un passante che, vista la gravità della situazione, ha cercato di separare la vittima dagli aggressori. Nel frattempo un altro testimone ha provveduto a contattare le forze dell'ordine locali per denunciare l'accaduto.

Sul posto si sono precipitati gli agenti del commissariato di Olbia, impegnati in un'operazione di pattugliamento del territorio finalizzata proprio a contrastare l'insorgere di eventuali disordini durante i festeggiamenti. Raggiunta la zona del parco, i poliziotti hanno soccorso il 64enne e a dato avvio alle indagini per risalire alle esatte dinamiche della vicenda.

Trasportato in ambulanza al pronto soccorso dell'ospedale locale, il 64enne è stato affidato alle cure dei medici. Per lui una prognosi di 20 giorni a causa delle ferite riportate in seguito al pestaggio subito. A ricorrere alle cure dei sanitari anche uno dei due esagitati, dimesso con una prognosi di 7 giorni. Sottoposto al test dell'etilometro, è stato trovato con un ingente quantitativo di alcol nel sangue.

Identificati dagli agenti della squadra mobile, i due responsabili, rispettivamente di 23 e 20 anni, sono stati denunciati all'autorità giudiziaria di Tempio con l'accusa di lesioni e danneggiamento.

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