Privacy addio: l'azienda può accedere ai file dei dipendenti
22 Febbraio 2018 - 18:59I documenti che non riportano la dicitura "privati" possono essere visionati anche senza la presenza del dipendente
L'azienda può accedere ai file salvati dai suoi dipendenti sul computer utilizzato in ufficio. È quanto ha stabilito la Corte europea dei diritti dell'uomo nella sentenza di assoluzione emessa nei confronti delle ferrovie francesi, accusate da un lavoratore di violazione della privacy.
I magistrati europei, dando ragione ai giudici francesi, hanno precisato che i file non riportavano la scritta "privati", dicitura che avrebbe imposto la presenza del dipendente all'apertura dei documenti.
La vicenda
I fatti risalgono al 2008, quando la società statale francese che gestisce le ferrovie ha licenziato uno dei suoi dipendenti dopo aver scoperto false attestazioni in favore di terzi e materiale pornografico tra i documenti salvati sul suo computer in ufficio. L'uomo ha perso tutti i ricorsi fatti dinanzi alla giustizia francese.
I giudici hanno infatti sposato la posizione della società: l'accesso ai documenti era lecito visto che non erano etichettati come "privati".
Inoltre, secondo i tribunali, i file occupavano gran parte del disco rigido del computer e quindi era poco probabile che potessero essere di natura privata.