Cronache

Prova a rubare le casse d’acqua e muore in un supermercato

Un 46enne di Cattolica ha perso la vita mentre si arrampicava sui bancali di un supermercato

Prova a rubare le casse d’acqua e muore in un supermercato

Perde la vita mentre prova a rubare delle casse d’acqua. È quanto avvenuto a un 46enne a Cattolica, in provincia di Rimini. Il corpo ritrovato solo il giorno dopo la tragedia. La dinamica dell’incidente, invece, ricostruita grazie all’ausilio delle telecamere presenti sul posto.

Il fatto è avvenuto nella giornata di Pasquetta. Secondo le ricostruzioni, lo sfortunato ladro si sarebbe arrampicato sui bancali del Conad presenti nel retro del centro commerciale "Diamante" in via Ravel. L’intento sarebbe stato quello di portarsi alcune confezioni d’acqua senza pagare, essendo l’esercizio chiuso per le festività. Le pedane, però, non avrebbero retto il peso e gli si sarebbero rovesciate addosso, rivelandosi quindi fatali.

Il corpo del 46enne è stato trovato soltanto nella giornata di martedì 19 aprile quando i dipendenti alla riapertura del supermercato hanno notato delle pile fuori posto. Solo dopo averle ribaltate hanno intravisto prima un braccio e poi il cadavere. Il personale del centro commerciale, senza esitazione, ha subito allertato i carabinieri di Riccione e Cattolica, che come prassi, hanno circoscritto l’area ed eseguito le indagini del caso.

La dinamica dell’accaduto, però, è stata chiara soltanto alla visione dei filmini presi dal sistema di videosorveglianza a circuito chiuso. Solo allora le forze dell’ordine hanno potuto capire quanto fosse successo, avvertendo così il magistrato di turno.

Sgomento, intanto, nella comunità di Cattolica. Lo sfortunato ladro era abbastanza conosciuto all’interno del paese e ritenuto da molti una brava persona. Secondo quanto riferito da chi lo conosceva, da tempo non aveva un’occupazione e si arrangiava alla giornata per sopravvivere.

Ecco perché forse avrebbe tentato un’impresa all'apparenza facile, ma poi rivelatasi mortale.

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